Secondo lavoro dell’anno per Fallen.
Otto composizioni per otto giorni, che vogliono raccontare la pausa di riflessione di una persona che fa i conti col passato, riflettendo su cosa volere dal futuro.
Il discorso sonoro (come in tutta la produzione dell’autore, anche qui si parla di composizioni strumentali) continua ad essere radicato in sonorità dilatate e suggestioni ‘d’ambiente’, con piano, sintetizzatori e chitarre a tessere trame imbastire su tappeti e inserti presi dalla ‘realtà’; resta salda la matrice impressionista.
La varietà sonora va comunque arricchendosi, dando vita a pezzi meno ‘monolitici’, con accenti da colonna sonora e qualche accenno ‘dream pop’ sparso qua e là.
Posted by sherazade on 17 Maggio 2020 at 17:50
Riflessioni su cosa volere Io direi piuttosto cosa potere oggi avere dal futuro.
Sono completamente fuori fase questo cielo plumbeo afoso e con le zanzare mi opprime come una fantascienza catastrofica.
Sherabbraccicarianzidi +
Posted by crimson74 on 17 Maggio 2020 at 17:54
Oggi, un tempaccio: non si respirava.
Posted by sherazade on 17 Maggio 2020 at 18:01
Respira…al presente!!!