Grazie di averci onorati nello sport, e delle risate col cinema.
Più o meno è quello che ho scritto ieri, in uno dei fogli per le dediche messi a disposizione alla camera ardente di Bud Spencer.
Avrei voluto scrivere qualcosa già nei giorni scorsi, mi è mancato il tempo, riesco a ‘riparare’ solo oggi, a esequie avvenute. La notizia ha velato di tristezza la serata di calcio: su Facebook è stato evidentissimo il cambio di clima, dai post entusiasti per la vittoria della Nazionale, a quelli di cordoglio e ricordo.
La morte di Bud Spencer ha colpito tanto soprattutto quelli della mia generazione, quella dei quarantenni, perché è un pezzo di infanzia / adolescenza che se ne va, il segno del tempo che passa… ogni altra considerazione sarebbe superflua, tante ne sono state fatte in questi giorni. Le persone in fila, le lacrime (ne ho viste, ieri pomeriggio, a me momenti me ne scappa una, quando improvvisamente è scattato uno degli applausi spontanei tipici di queste situazioni), sono state il segno dell’affetto e della gratitudine per uno di quegli attori che resterà nel nostro immaginario, per i tanti ricordi legati all’infanzia, per film che assomigliano ai cartoni animati della Warner Bros, li sai a memoria, sai benissimo quello che sta per succedere, ma ogni volta che li vedi, non c’è niente da fare: ti scappa sempre la risata.
Concludo con un aneddoto personale: nel 2009, facendo il volontario ai Mondiali di Nuoto qui a Roma, ebbi modo di assistere a varie gare; ebbene in una di queste a premiare il vincitore venne chiamato… Carlo Pedersoli, primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero… In quel momento scattò un’autentica ovazione da tutti gli spalti, un tributo giusto e anche in quel caso decisamente commovente: in quel caso si rendeva tributo al nuotatore, e credo che in tanti pensammo che vita incredibile avesse vissuto Pedersoli / Spencer, da primatista di nuoto, a protagonista di un tipo di cinema talmente originale, talmente singolare, da non avere avuto praticamente tentativi di imitazione in seguito.