Secondo lavoro per il progetto di Maurizio Vaiani, in precedenza attivo nei Jenny’s Joke; a due anni di distanza da “Canzoni nella notte”, Vaiani sceglie di tornare all’inglese (come negli stessi Jenny’s Joke) cercando un ‘respiro internazionale’.
Undici pezzi, prodotti con l’aiuto di Marco Torriani (Bugo), che appaiono guardare al cantautorato neo-folk d’oltreoceano, senza disdegnare u e asprezze tipiche di certo rock alternativo anni ’90, con accenni a noise e psichedelia e dando un’occhiata qua e là a un pop – rock, con qualche lontana somiglianza coi Coldplay.
“Lost in Desert” finisce così per essere un lavoro discretamente variegato, ma che conserva una certa coerenza interna; per il progetto RosGos forse un nuovo punto di partenza.