The Child Of A Creek è ormai in circolazione da quasi un decennio, all’insegna di un percorso che lo ha visto progressivamente rendere la propria proposta sonora via via più dilatata e rarefatta: partendo dal mix di folk e indie degli inizi, in seguito addentrandosi in territori gotici, fino a percorrere sentieri ai confini dell’ambient.
Il cantante e musicista livornese sembra ora intenzionato a varcare quegli stessi confini, pur continuando a mantenere un solido ancoraggio con la forma canzone, e facendo tesoro della collaborazione con Pantaleimon dei Current 93, tra gli alfieri di quel sottogenere che venne definito come ‘folk apocalittico’; a volerlo classificare, “Quiet Swamps” potrebbe rientrare in quella categoria: il tentativo di conciliare la forma canzone con atmosfere sempre più rarefatte e dilatate, appunto, ai confini degli ampi spazi dell’ambient ed oltre.
Premesse che rendono abbastanza ovvio (se non banale) definire “Quiet Swamps” un disco di atmosfere ed emozioni: per certi versi algido ma allo stesso tempo suggestivo ed evocativo, come possono essere proprio le ‘placide paludi’ citate nel titolo.
Disco, come d’abitudine per l’autore, all’insegna del ‘faidate’: nei dodici pezzi presenti (due dei quali interamente strumentali) The Child Of A Creek ‘canta’ (si potrebbe quasi dire recita, vista l’esecuzione, spesso quasi parlata), e si occupa dei suoni, quelli ‘suonati’ (chitarre, piano, occasionalmente il flauto, sintetizzatori e percussioni) e quelli ‘lavorati’: loop, field recordings e quant’altro): così le tenui melodie disegnate da piano e chitarre si stagliano su un panorama, giocato per lo più sugli sfondi delineati dai tappeti e dagli effetti sonori.
Un ulteriore sviluppo del percorso di ricerca da parte dell’autore, che sta vivendo un periodo di grande prolificità: questo è infatti uno dei due lavori pubblicati negli ultimi tempi.
Posted by sherazade on 2 dicembre 2014 at 18:22
Ho appena sentito alcuni promo.
Efficaci al lume di candela. O no 😚
Sherapresto
Posted by luigi on 3 dicembre 2014 at 08:00
ti offendi se ti dico che non li conosco?
Posted by crimson74 on 3 dicembre 2014 at 17:58
@Luigi: no, le recensioni le pubblico per farli conoscere… 😉