… e me ne sono andato al Vittoriano, a vedere una mostra sui Cubisti… di voglia di stare a guardare il derby ce n’era poca, un po’ perché avevo la netta sensazione che sarebbe andata male (la Roma raramente coglie certe occasioni, essendo ‘geneticamente’ una squadra che nelle occasioni importanti tende a calarsi le braghe, le rare finali di coppe europee e le tante di Coppa Italia perse stanno lì a dimostrarlo), un pò perché macerarmi nell’attesa fino alle 18.00 mi pareva puro masochismo, un po’ perché una squadra incapace di vincere in casa col Pescara e capace di perdere col Chievo a mio parere non è degna di alcuna fiducia… un pò perché sinceramente lo spettacolo offerto dai romani nell’ultima settimana è stato misero e avvilente… Io capisco che il calcio ispiri passioni ed emozioni molto più forti rispetto alla politica, ma insomma questa settimana a Roma si è parlato solo di quello… l’elezione del Sindaco? Boh, chi se ne frega… Poi però succede – come ieri – che per permettere a 80.000 co***oni di raggiungere con tutta comodità l’Olimpico, si arriva praticamente alla soppressione dei tre quarti del trasporto pubblico romano, con attese alle fermate che hanno superato l’ora… ma c’è il derby e chi se ne frega se qualche romano la domenica pomeriggio per necessità, o puro piacere, deve usare i mezzi pubblici. Questa è Roma, questi sono i romani; mi viene quasi da dire che se li meritano, che ce li meritiamo, altri cinque anni di Alemanno… e vedrete che purtroppo andrà a finire così; checché ne dicano i sondaggi, io in giro non vedo tutto ‘sto malumore contro Alemanno.
Comunque, tornando alla partita; ho capito che si stava mettendo male ad una fermata dell’auto: ho sentito uno squillo di tromba isolato (squilli isolati: va bene alla Lazio, urla roboanti: va bene alla Roma), ho visto un ragazzo con la maglietta giallorossa uscire da un bar, accendersi nervosamente una sigaretta, scuro in volto; tra le persone inca**ate per l’attesa, che maledicevano a turno Rutelli, Veltroni, Alemanno e ‘er Papa polacco’ (si, pure lui…), intercetto un frammento di dialogo, un ragazzo afferma: “stanno 0 – 0″; una signora interviene: ‘no, ha segnato la Lazio”; sull’autobus, preso dopo una mezz’ora buona di attesa (ma ribadisco, c’era chi stava aspettando da oltre un’ora), una signora afferma: “la Roma ha pure perso”; scendo dall’autobus e mi avvio verso casa, incrocio una coppia di ragazzi, uno con la maglietta della Roma, neri (non di pelle, di umore); esplode un petardo e da una direzione indefinita arriva un commento: “sò sti ba***di de laziali”…
E così, è andata male, per l’ennesima volta… il degno finale dell’ennesima stagione escrementizia; a disarmarmi, più di ogni altra cosa, è l’assoluto rispetto per un copione già scritto, la completa assenza di originalità, di un minimo brivido derivante dall’improvvisazione… Un stagione aperta dall’incomprensibile scelta di Zeman, un campionato trascinatosi avanti all’insegna delle consuete isterie boemiche, ogni obbiettivo sfumato in primavera, l’esonero ampiamente previsto, il ricorso ad una soluzione di emergenza, l’apparente ripresa, il ‘tocco di classe’ di campioni ‘presunti’ che sul più bello hanno pensato bene di credersi sto***zo e di buttare via una qualificazione per l’Europa League che era lì, a un soffio… e poi l’ovvio, perfino banale epilogo, con una Coppa Italia che era scritto dovesse essere vinta dalla Lazio, che in queste occasioni l’ha sempre spuntata e che comunque l’ammissione in Europa quest’anno l’ha meritata più della Roma.
L’impressione è che seguire la Roma sia ormai diventata solo una colossale perdita di tempo, uno spreco di energie mentali ed emotive al seguito di una squadra destinata sempre e comunque a perdere, a non cogliere mai le occasioni che le si presentato, a restare incastrata nei secoli dei secoli in una mediocrità esasperante, pari solo alla protervia di certi tifosi, che ogni anno si dicono sicuri ‘che questa è la volta buona’… La prospettiva di pensare alla Roma, di continuare a seguirne le sorti, è nauseante; alla fine nella vita c’è tanto di meglio e di più gratificante da fare che non seguire le sorti di una squadra le cui vittorie sono assolutamente casuali.
Posted by sherazade on 27 Maggio 2013 at 08:34
come si dicerebbe arroma in questi casi: ah rosicone (e detto da una juventina poi… e poi proprio al Vittoriano? mmm vittoria, Vittoriamo doppio mmm
Posted by crimson74 on 27 Maggio 2013 at 10:49
🙂
Posted by Bricolage on 27 Maggio 2013 at 08:46
In sostanza sei un romanista delusissimo?
Parliamo di cose serie: com’è la mostra al vittoriano?
Posted by crimson74 on 27 Maggio 2013 at 10:48
@Bricolage: a Roma diremmo ‘scojonato’ (e perdonami il termine..) 🙂 La mostra abbastanza soddisfacente: qualche Picasso, parecchi Braque e Léger, una sezione interessante dedicata ad architettura, cinema, arredamento, teatro e moda…
Posted by Bricolage on 27 Maggio 2013 at 11:40
quindi qualitativamente meritevole per essere fatta al vittoriano, da quel che dici.
Posted by crimson74 on 27 Maggio 2013 at 16:40
Si, anche perché determinati materiali (i video, gli oggetti d’arredamento, i costumi di scena) hanno bisogno di spazi ‘adeguati’…
Posted by Bricolage on 27 Maggio 2013 at 16:56
😉
Posted by smilepie on 27 Maggio 2013 at 16:37
ohhhh mi unisco anche io di tutto della mostra…
: )
Posted by crimson74 on 27 Maggio 2013 at 16:40
Seguirà recensione… 😉
Posted by smilepie on 27 Maggio 2013 at 16:46
siiiiii… : )
Posted by happysummers on 27 Maggio 2013 at 19:54
Che dire… Hai cercato di essere “super partes”, impassibile e distaccato, e ci quasi riuscito… Quasi, perché la tua delisione è molto palpabile, ed è anche più che comprensibile dopo una stagione non esaltante e una finale persa in malo modo.
Coraggio, se domani è un altro giorno, il prossimo sarà un altro campionato!
Posted by crimson74 on 27 Maggio 2013 at 20:53
Grazie dell’appoggio!!
Posted by fulvio on 28 Maggio 2013 at 05:09
Amico mio,il Calcio è un gioco che gira milioni di euro,ma rimane e deve rimanere un gioco e nel gioco c’è chi vince e chi nò
.Offendere l’avversario e tirare i sassi ai propri colori è decisamente un comportamento da coglioni,il tifo sano e generoso è un’altra cosa.
Da non tifoso giudico ottima la tua scelta per il Cubismo e per l’Allemanno non è detta l’ultima parola.
Ciao,fulvio
Posted by luigi on 29 Maggio 2013 at 06:31
è stata una brutta partita, e alla fine credo che abbia meritato la Lazio..ma cambiava poco, tanto in Europa League le italiane ci vanno solo con le seconde linee e pensano al campionato.
a me Zeman piace da impazzire, e visto i risultati di Andreazzoli, potevano tenerlo..
vedremo adesso se arriva Allegri, o chi per lui..la squadra è giovane, migliorerà, fidati