Salamone (e basta, altro non è dato sapere), artista da qualche anno attivo sulla scena palermitana e siciliana in genere, giunge al primo disco, all’insegna di un variopinto mix di suggestioni popolari e contaminazioni moderne.
Dieci brani in cui un’estrazione popolaresca, dominata dal gusto dell’aneddoto e del tratteggio dei caratteri, viene tradotta con suoni a cavallo tra la jazz band e la banda di Paese, senza rinunciare a qualche coloritura rock e pop, che non guasta.
Utilizzando un cantato dai toni sguaiati, con la costante tendenza ad andare sopra le righe, Salamone affronta paradossi e paranoie odierne, illustra piccoli manuali di sopravvivenza quotidiana alla decadenza dei rapporti interpersonali, attinge da ricordi infantili o dal vissuto personale, anche riflettendo sul ruolo dell’artista, spesso all’insegna di una frustrazione quotidiana che a volte può sfociare nella depressione; una disco che ricorre in larga parte alla metafora, quando non all’allegoria, ma che non rinuncia ad un esplicita citazione dalle cronache, ricordando la vicenda di Carlo Giuliani.
Un lavoro che si fa apprezzare per suoni e parole, a cavallo tra Buscaglione e Rino Gaetano, ricordando in qualche episodio anche Sergio Caputo… disco che tra l’altro ha ottenuto un ottimo riscontro presso la ‘critica ufficiale’, guadagnandosi una candidatura alle Targhe Tenco, proprio nella sezione esordi.
“Il Paliativo” appare tuttavia scontare un po’ l’appartenenza a un filone che negli ultimi anni è stato ampiamente battuto nella discografia italiana: non si può negare che negli ultimi anni, band e autori che hanno mescolato le proprie ascendenze popolari con pop, rock e jazz, magari ricorrendo alla carta dell’ironia e del sarcasmo, siano spuntate come funghi… e se quello di Salamone rappresenta un esempio riuscito del ‘genere’, sulla lunga distanza non riesce ad evadere dalla sensazione del già sentito.
Il cantautore siciliano sembra comunque poter contare sulla personalità necessaria a distinguersi in futuro tra le tante proposte del genere.