Posts Tagged ‘Mike Mignola’

FUMETTAZIONI 6.2020

Brevi (più o meno) recensioni di letture disegnate.

POWER PACK E CLOAK AND DAGGER – SHELTER FROM THE STORM
Una delle idee più singolari nella storia della Marvel, il Power Pack vedeva protagonisti quattro fratelli bambini che se ne andavano in giro a fare i supereroi, alle spalle degli ignari genitori; qui li ritroviamo assieme agli adolescenti Cloak e Dagger in una tipica storia a base di giovani scappati di casa e finiti tra le grinfie di un ‘cattivo’ particolarmente ripugnante.
Autori due più che discreti ‘mestieranti’ come Bill Mantlo e Sal Velluto, coadiuvati da Mark Farmer e Julie Michel.
Voto: 7

SILVER SURFER – THE ENSLAVERS
Mrrungo-Mu è probabilmente uno dei nomi più stupidi che siano mai stati dati a un ‘supercattivo’.
Tanto stupido il nome, quanto pericoloso il personaggio, che annienta i supereroi terrestri e schiavizza l’intera popolazione per alimentare il proprio potere.
A togliere le castagne dal fuoco ci penserà il ‘surfista’, che avrà anche modo di riunirsi col vecchio amore Shalla-Bal.
Un tardo Stan Lee, che ripete sè stesso, coadiuvato da un dignitoso Keith Pollard.
Voto: 6,5

THE WALKING DEAD 69
Tutto finisce, o quasi: forse era anche prevedibile; alla fine anche Rick soccombe, vittima dell’ennesimo ‘mostro’: non uno zombie, non uno dei tanti esseri umani caduti nella follia dopo l’apocalisse, ma semplicemente un ragazzino, privato del suo ‘giocattolo’…
Tutto finisce in una manciata di pagine, in silenzio e così Robert Kirckman ci fa congedare da chi ci ha accompagnato per anni in un mondo diventato improvvisamente una giungla non figurata, ma reale in cui sopravvivere.
Voto: 8

CAPITAN AMERICA – L’IMPERO SEGRETO
Sorta di versione fumettistica del ‘Watergate’ in cui Cap diventa oggetto di una campagna di delegittimazione, al fine di venire sostituito da un personaggio più malleabile al servizio di un organizzazione criminale che punta alla conquista degli Stati Uniti; il finale è prevedibile, non l’epilogo in cui il nostro si trova a riflettere sul suo ruolo di ‘incarnazione dei valori americani’ in un periodo in cui la società statunitense sta cambiando profondamente.
Capolavoro di riflessione politica e sociale, più che mai attuale anche oggi, in tempi di ‘fake news’ firmato da Steve Englehart e Sal Buscema.
Voto: 8

BLACK WIDOW – THE COLDEST WAR
Avventura ambientata al tramonto della Guerra Fredda, con la protagonista spinta a tornare in patria, inseguendo il fantasma di un amore perduto.
Discreta la scrittura di uno ‘del mestiere’ come Gerry Conway, disegni di George Freeman con una loro impronta.
Voto: 6,5

BATMAN – THE DOOM THAT CAME TO GOTHAM
Mike Mignola e Richard Pace, con Troy Nixey, danno vita all’incontro tra il mito di Batman e quello dei miti lovecraftiani. Variazione sul tema in cui si incontrano amici e nemici storici dell’Uomo Pipistrello, riuscito nella costruzione del contesto, ma che si perde un po’ sul finale.
Voto: 6,5

CAPITAN AMERICA – BOMBA DI FOLLIA
Jack Kirby, nel periodo del suo ritorno alla Marvel, mette Cap e Falcon alle prese con un complotto per far scoppiare un’ondata di panico e follia incontrollata attraverso gli Stati Uniti, per poi instaurare una sorta di regime aristocratico.
Storia per certi aspetti troppo ingenua, con spiccati echi ‘bondiani’ (parentesi sentimentale inclusa); i disegni nonsono più quelli di una volta.
Voto: 6,5

KA-ZAR: GUNS OF THE SAVAGE LAND
Versione marveliiana di Tarzan, Ka-Zar vive le sue avventure nella Terra Selvaggia, una landa rimasta ferma alla preistoria posta nelle profondità terrestri.
Qui lo troviamo reduce da un fallito tentativo di ‘ritorno alla civiltà’, intento a riconquistare la sua Terra da i proverbiali mercenari con pochi scrupoli.
Un compito senza patemi né acuti da Chuck Dixon, coi disegni ‘pittorici’di Timothy Truman a garantire la sufficienza.
Voto: 6

SPIDERMAN – SPIRITS OF EARTH
L’Uomo Ragno in trasferta nelle ‘Highlands’ scozzesi, con contorno di vecchi manieri, creature soprannaturali e magia.
Storiella semplice semplice, buttata giù da un Charles Vess i che con disegni già molto suggestivi compensava una scrittura ancora un filo acerba.
Voto: 6,5

PUNISHER – KINGDOME GONE
Il Punitore all’inseguimento di un boss della droga, fuggito in un paradiso caraibico: sparatorie a go-go.
La rodata coppia Chuck Dixon – Jorge Zaffino non riesce a evadere dalle secche dell’anonimato.
Voto: 5

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FUMETTAZIONI 10 / 2017

Brevi recensioni di letture disegnate.

 

HUNGER DOGS

Il ‘canto del cigno’ di Jack Kirby è anche il capitolo conclusivo della lunghissima ‘Saga del Quarto Mondo’, assieme a tanti supereroi Marvel uno dei lasciti più importanti del ‘Re’.
La storia è a dire il vero un filo confusionaria, il tratto non più quello deciso di un tempo, le chine – molto ‘così così’ – non aiutano; eppure, nonostante si tratti di poco più di un’appendice, di un ‘lascito’, appunto, in cui Kirby fissa un nuovo status per Nuova Genesi e Apokolips, i Nuovi Dei e Darkseid, sfogliarlo desta ancora oggi desta una certa emozione.
Voto: 7

 

DR. DOOM AND DR. STRANGE: TRIONFO E TORMENTO

Il Dr. Strange vinto l’ennesimo ‘torneo’ per stabilire chi sia il più grande mago della Terra, è costretto a esaudire la richiesta del suo principale avversario: il ‘piccolo’ problema è che l’avversario in questione è il Dr. Destino e la sua richiesta è di accompagnarlo nell’Ade, a ‘recuperare’ l’anima perduta della madre defunta…
Un grande ‘artigiano’ del fumetto seriale come Roger Stern scrive l’incontro tra i due ‘dottori’ più famosi dell’Universo Marvel, tratteggiando alla perfezione soprattutto Destino, vero protagonista della storia, capace di usare come una pedina lo stesso Mefisto, governante dell’Ade.
Ai disegni Mike Mignola, il cui stile già riconoscibilissimo, anche se non del tutto compiuto, si apprestava a evolvere verso le vette che avrebbe raggiunto in seguito.
Voto: 7,5

 

SPIDERMAN: HOOKI

Una maga dodicenne di un’altra dimensione ‘ingaggia’ l’Uomo Ragno per una lotta senza quartiere contro un incubo mutaforma dal nome impronunciabile, ma non tutto è come sembra…
Isolata escursione fumettistica di Susan K. Putney, ‘meteora’ dello sci-fi, questa graphic novel targata 1986 vive in gran parte sulla fantasmagoria grafica di Bernie Wrightson, che si diverte a dare vita alle mille forme di una creatura che sembra uscita direttamente dagli incubi di Giger.
Voto: 7

 

NIGHT RAVEN

Uscite per la sezione britannica della Marvel alla fine degli anni ’70, le storie brevi di Night Raven costituirono un omaggio al genere hard boiled e ai fumetti degli anni ’50. Scrive Steve Parkhouse, ma l’interesse maggiore risiede nella parte grafica, curata da David Lloyd e John Bolton, che sarebbero diventati dei ‘pesi massimi’ del fumetto supereroistico degli anni ’80 e ’90; soprattutto il primo, che avrebbe poi collaborato con Alan Moore a “V for Vendetta”, col senno di poi con Night Raven sembra prendere le misure e fare le prove generali per quello che sarà ‘V’.
Una ‘chicca per intenditori’.
Voto: 7

 

THE WALKING DEAD 50

Tanto tuonò che piovve e puntualmente succede ciò che tutti si aspettavano dovesse accadere, prima o poi: Negan scappa; o meglio, riesce a evadere, perché lo ‘scappare’ di certo non fa parte del personaggio, il quale infatti decide di andare a ‘far visita’ ai Sussurratori.
Kirkman sembra suggerire una prossima alleanza tra Negan e Alpha, la leader di ‘quelli che vanno in giro vestiti con la pelle dei morti per confondersi coi non morti’, ma lo scrittore ci ha abituato a non aspettarci mai l’ovvio e Negan rappresenta l’imprevedibilità persona; Alpha, poi, è un’altra tutta ‘particolare’, le cui motivazioni e veri obbiettivi restano in gran parte oscuri… ci sarà da divertirsi.
Voto: 7

 

DISNEY DEFINITIVE COLLECTION: FANTOMIUS 5

Storie pressoché ‘fresche di giornata’, dato che sono uscite quest’anno (l’ultima addirittura a settembre): fari puntati sulle ‘origini’ di Dolly Paprika e un paio di consuete avventure in cui il nostro protagonista ha a che fare coi misteri di una Notre Dame più che mai gotica e con una scorribanda a base di travestimenti che riconduce direttamente a Diabolik, uno dei principali riferimenti del nostro.
Marco Gervasio, come di consueto, scrive e disegna, confermandosi come uno dei maggiori autori Disney della sua generazione.
Voto: 7

 

INVINCIBLE 48

Prende il via una lunga parentesi che ci mostra come Monster Girl e Robot abbiano trascorso ben 700 anni in un’altra dimensione, mentre sulla Terra sono trascorsi in realtà pochi mesi; se l’obbiettivo era impedire nuove invasioni, tra l’altro, le cose non sembrano poi aver funzionato più di tanto…
Voto: 6,5

Si avvia alla conclusione il terzo ciclo di storie di Wolf-Man il quale, apparentemente riappacificatosi con la figlia, ha varie questioni da sistemare…
Voto: 7