Periodica selezione di brani e singoli ripresi dalla recensioni del blog. Come al solito, preciso che non si tratta di una classifica vera e propria, anche se i brani sono comunque ‘ordinati’ in modo crescente di gradimento…
Yanomamyy, ‘Assassina’
Ninfea, ‘A Testa Alta (Part II)’
Nochia, ‘Sabato Nero’
Bento, ‘Follow’
Carolei, ‘Porca Vacca’
Weid, ‘Abisso’
Agape, ‘Medusa’
Mirco Olivastri, ‘Incenso e Rosa’
Arianna Chiara, ‘Se non ricordo’
Tommaso La Notte, ‘Passano i treni’
AltamareA, ‘Discorsi e domande’
Onceweresixty, ‘Summer’
Bloop, ‘Anni di piombo’
Nicolò Piccinni & Gli Internauti, ‘Un dono puro’
Il Geometra, ‘Per quel che resta’
‘900 ‘Dolore’
Zerella, ‘Se Dio vuole’
Manuela Ciunna, ‘Vicè’
Luca Ciarla, ‘Cantata Walk’
Alis, ‘Tutto ha un prezzo’
Sarai, ‘Gif’
Isaac, ‘Attraverso lo specchio’
Sebastian, ‘Non vado al fresco’
DNGR, ‘Cinque Minuti’
Trunchell, Etc., ‘Emily Norton’
Circolo Lehmann, ‘Adriatica’
Nevilton, ‘Illumina’
Sis, ‘Hunter’
Mattia Cortivo Leonardi, ‘Prelude in C Major, Op.3’
Sotto lo pseudonimo di Isaac il romano Marco Prestanicola ha già avuto modo di pubblicare un EP e un pugno di singoli, forte di una formazione accademica da un lato (studi di regia audio e tecnologia del suono) e dall’altro di una serie di riferimenti che vanno da Jeff Buckley a Bon Iver, passa di per Thom Yorke.
Sulla stessa falsariga si muove questo nuovo singolo, riflessione sul ‘se’ e sul rapporto col mondo, espressa con poche ed ellittiche parole, avvolte da un’elettronica a cavallo tra indie e ambient, in un clima di suggestiva sospensione.
Ha un prezzo la paura, che spesso ci blocca in catene che possono diventare un guscio rassicurante e privarci di ciò che magari ci renderebbe felici; il coraggio ha a sua volta un prezzo che magari non si accetta di pagare per non rischiare di soffrire.
È un’esortazione a vincere la propria paura di vivere, il nuovo singolo di Alis (Valentina Pitrolo), cantautrice romana che per voce e grinta merita senz’altro una ribalta.
Forse il pezzo ha una confezione un po’ troppo ‘ricca’, magari meritava suoni più essenziale, ma il messaggio comunque arriva.
Il nuovo singolo del violinista Luca Ciarla è una sorta di variazione sul tema del corale “Jesus bleibet meine Freude”, dalla ‘Cantata BWV 147’ di Johann Sebastian Bach; partendo dal pezzo – riconoscibilissimo grazie alla indubbia celebrità – Ciarla sviluppa un pezzo che assume un deciso accento bucolico, grazie al video, girato nel borgo di Castelnuovo di Farfa (nel nord del Lazio), nella locale chiesa sconsacrata di San Donato e nei dintorni, tra prati, boschi dai colori autunnali, costruendo quella ‘passeggiata’ a cui il titolo fa riferimento.
Singolo che accompagna l’uscita del nuovo lavoro della cantautrice siciliana, anticipato qualche tempo fa da ‘Cui te lo dissi’.
Una lieve ballata che mescola il dialetto siciliano alle sonorità brasiliane, molto care all’artista, e al jazz; ensemble musicale che, in cui agli archi si aggiunge la tromba di Fabrizio Bosso.
Consueto riassuntino di singoli ed estratti dai dischi recensiti qui sul blog. Preciso che non si tratta di una classifica, almeno non in senso stretto, anche se comunque i brani sono sistemati in una sorta di ‘crescendo’: il meglio alla fine…
Claudio Rigo, ‘La vita perfetta’ (Remix) GiAga, ‘Italiano’ Dany De Santis – Emanuele Laimo, ‘Pazzo di Te’ Brugnano, ‘Draghi’ Giaco, ‘Kiki’ Estoy Pocho, ‘Otra Noche’ Kefàli, ‘Ex’ Parrelle, ‘Dolomiti’ Dylan, ‘Non me ne vanto’ Patrick De Luca, ‘In questa notte buia’ Fabio Cosimo, ‘Droghe’ Bento, ‘Forget Your Life’ No Name (feat. Salvatore Saba), ‘Fireworks’ Ruggero Ricci, ‘Bombe atomiche’ Atomi, ‘Tutte quelle cose’ Portobello, ‘Il Senso della Vita’ Pietrosauro feat. Clementino, ‘Favorita’ Gianluca Amore, ‘Senza ragione’ Luvespone – Moby Rick, ‘Odisseo’ Francesco Sisch, ‘La stessa canzone’ Noemi D’Agostino, ‘Sottovoce’ Sarai, ‘Laissez-faire’ Alis, ‘Paura di Me’ Arianna Gianfelici, ‘Tutto il nostro folle amore’ Fabrizio Festa, ‘È così che fa l’amore’ Fabe, ‘Alibi’ Blutarsky, ‘Game7’ Tamé ‘Prequel’ Costa, ‘Talischer’ Fallen, ‘Unveiling Teardrops’ Chris Yan, ‘Verstand (intelletto)’ Alberto Pizzo, Robs Pugliese, ‘Sparks’ Max Aloisi Trio, ‘Lonely Wolf’ Laino & Broken Seeds, ‘Spells & Magic’ Spaghetti Wrestlers, ‘Cobe’ Ros, ‘L’Ultima Volta’ Tuasorellaminore, ‘Fahrenheit’ Manuela Ciunna, ‘Cui te lo dissi’ Alex Savelli – Ivano Zanotti, ‘Spears’
Merita qualche riga a parte questo singolo della cantautrice, siciliana di Augusta, che ne anticipa il nuovo lavoro – “Nzuccarata”, in uscita in autunno – all’insegna della rilettura di vari episodi del canzoniere tradizionale della propria regione.
Il brano in questo caso fa parte del repertorio della cantautrice di Licata Rosa Balistreri, simbolo della musica siciliana del Ventesimo secolo, forse un po’ dimenticata.
Un coinvolgente – e a tratti, quasi travolgente – mix di canzone popolare, jazz e ritmi sudamericani (con qualche prevedibile sentore di Bossanova), questi ultimi da tempo il ‘territorio d’elezione’ di Ciunna, che ha dedicato i suoi due dischi usciti finora proprio alla musica del Sudamerica, brasiliana in particolare.
Ora il ‘ritorno’ a casa, ad officiare un ideale matrimonio tra le proprie origini e le proprie passioni: questo primo assaggio è senz’altro un ottimo viatico.