Posts Tagged ‘Gotham Dischi’

RUGGERO RICCI, PLATONICO, SUPERBIA, ALIC’È: SINGOLI

IL SINGOLO DELLA SETTIMANA

AliC’è

Just It

LeIndie Music / Artist First

L’incomunicabilità, un lui ‘disattento’ e noncurante, a cui una lei che si è ampiamente ‘rotta’ invia il classico ‘aut aut’: o cambiano le cose o me ne vado.

Se il tema non è nuovo, l’elettronica minimale che lo accompagna nemmeno, la somma dei singoli elementi e l’interpretazione di Rosita Cannito, metà del duo completato da Nicola Radogna, all’insegna di una nota vagamente sarcastica, finisce quanto meno per far battere il piede e strappare un sorriso.

Per la cronaca: sì il titolo, oltre alla grafica che accompagna il brano e a certe allusioni interne, fanno riferimento a ciò che pensate, ma in modo abbastanza sardonico…

Ruggero Ricci

Sole (Lalala)

Orangle Records/ Universal Music Italia

Il sole, l’estate e una storia d’amore da recuperare nel nuovo singolo di Ruggero Ricci, co un pop dal contorno sintetico abbastanza ‘di maniera’: il brano esce ne difficile momento vissuto dall’Emilia Romagna, regione di provenienza del cantautore, che in occasione della pubblicazione glielo ha dedicato, come auspicio di ripresa.

PlatoNico

Prometto

Red Owl Records/Ingrooves

Nicolas Neri da Ravenna, alias PlatoNico, torna con una dedica, prevedibile fin dal titolo, alla propria amata: un campionario abbastanza consueto di ‘impegni’ all’insegna di un pop dalle suggestioni vagamente oniriche.

Superbia

Chi si ricorderà?

Gotham Dischi

Interrogativi esistenziali di giovani uomini sulla strada per la maturità. Tra voci filtrate, a tratti gridate, ritmi ‘unz – unz’ da discoteca e rime che non vanno oltre l’ordinario, i tre Superbia confezionano un pezzo che resta lì, in superficie.

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K-ANT, BEDE, GIAMBA, UNFAUNO, ALBERT, GRID, WILLY VI: SINGOLI

IL SINGOLO DELLA SETTIMANA

K-ANT

Cenere

Trulletto Records

Una riflessione sulla perdita – di sé stessi o di qualcuno di caro – e sulla necessità in qualche modo di andare avanti.

In attesa del prossimo lavoro sulla lunga distanza, K-ANT propone questo singolo, all’insegna di un pop che a tratti flirta con sonorità che riecheggiano certa dance francese: ammiccante ma non troppo, con un cantato che sfocia un accenno di rap.

Si lascia ascoltare.

Bede

Gran Galà

Una vicenda sentimentale con le sue traversie, sullo sfondo litorale di Ostia (credo): la racconta Bede, rapper reggino di stanza anni nella capitale.

Il tono accorato, i suoni non eccessivamente ‘prodotti’; apprezzabile l’essersi preso tutto il tempo necessario: si può ancora raccontare una storia, senza limitarsi alle emozioni del momento.

Giamba

Con te

WD Music Italy

Il giovanissimo capitolino Giamba presenta un brano dai colori funk e dance che fanno da contorno a una consueta dedica sentimentale.

Non si va granché oltre il ‘solito’.

UnFauno

Che cazzo ci faccio qui?

Micidiale Records

Nome che comincia ad avere una certa circolazione nella scena indipendente capitolina, UnFauno si pone il classico interrogativo, attendendo che ci sia chi arrivi a salvarlo.

Cita Bene, Gaber e Dante, tra rap, vocazione cantautorale ed elettronica, ma il gioco sulla ‘parola con la c’ è facile…

Albert

Dopamina

Gotham Dischi / INgrooves

Una riflessione sulla crescita e sul diventare grandi, sull’onda del ricordo di chi non c’è più.

Albert, al secolo Leonardo Benedettini da Milano, venticinquenne con un discreto bagaglio già alle spalle, presenta un pezzo di pop cantautorale con un cantato che tende al rap, circondato da suoni essenziali che danno risalto alle parole.

Grid

Errestrana

Rusty Records

Parte dalla sua ‘Errestrana’, Grid, per un pezzo che vuole esaltare l’unicità di ognuno contro la tendenza a voler mettere etichette, trattare tutti e tutte come ‘brand’, giudicare senza sapere.

Sta crescendo, la ragazza padovana (al secolo Fabiana Mattuzzi): nella personalitàe  nell’interpretazione, oltre che nella volontà di ‘mandare un messaggio’, attraverso un pop elettronico venato di ‘r’n’b.

Willy Vi feat. Francy

Regalo

Key Records/Altafonte Italia

Una dedica amorosa abbastanza consueta, in forma di (t)rap: a presentarcela è Willy Vi, conosciuto soprattutto per la sua attività di ballerino, che a quanto leggo gli ha dato soddisfazioni più che discrete. Accompagnato dalla voce femminile di Francy, con un arrangiamento dall’essenzialità apprezzabile.

VI SKIN, ERASMO, RNG2040, QUASI, CILLA, WHITE EAR: SINGOLI

IL SINGOLO DELLA SETTIMANA

Vi Skin
Amore incondizionato
Se non siete interisti, potete soprassedere; se siete milanisti o juventini, per carità: statene alla larga.
Il petto di Vi Skin, alias Sofia Pelle, da Esperia (Frosinone), ospita un cuore nerazzurro, che batte di amore incondizionato per l’Inter.
In un brano a cavallo tra hip hop e pop, la cantautrice ciociara, non ancora trentenne esprime la propria passione calcistica, senza tirare indietro la gamba quando si tratta di puntare i ‘cugini’ e gli avversari.
La ragazza ama il ‘pallone’ e nel video curato da Frank Meta mostra di essere in grado di fare qualche palleggio, a riprova di un sentimento che non è solo ‘sulla carta’.
Scelta che ha una sua componente di coraggio: per una cantautrice in cerca di riscontri è comunque rischioso esibirsi in un brano così ‘di parte’… apprezzabile, al di là di forma e contenuti.

GLI ALTRI

Erasmo
Influencer
Last Floor Studio
Ironia dal retrogusto amaro sul mondo di oggi, e la smania di apparire, impersonata dalla figura degli o delle influencer.
Il giovane pugliese Erasmo osserva un mondo in cui si viene pagati ‘fare il simpatico’ e in cui immagina gruppi di sostegno per modelle depresse; “Il mondo è all’agonia” e l’unica salvezza è nei toni sarcastici del pezzo, interpretato con tendenze rap che non sembrano convinte fino in fondo, lasciando spazio a una suggestione pop rock, anche sulla scontra di una strumentazione che, s cominciare dalle chitarre, non rinuncia all’analogico.
Si sforano i cinque minuti, e anche se questo potrebbe non essere importante, qualcosa dice sul prendersi il tempo di dire ciò che si ha da dire, in un contesto in cui ormai troppo spesso i pezzi si consumano in meno di tre minuti.

Rng2040
Bad Days
Zerodieci
Male di vivere adolescenziale, ricerca del proprio posto del mondo, solitudine, bisogno d’affetto e un filo di cattiveria.
Non è ancora maggiorenne, il genovese Stefano Negrino, che in questo trap dà voce a tutta l’urgenza comunicativa tipica della propria età.
Il campionario è abbastanza consueto, incluso un agitarsi davanti alla telecamera un eccessivo.
Musica di un giovanissimo per giovanissimi: la strada è appena agli inizi.

Quasi
Disagio
Gotham Dischi
La difficoltà di stare al mondo in una società di futili apparenz a cui si è più o meno costretti ad omologarsi, che siano quelle imposte dai modelli generali, o quelle imposte dai vari stogruppi sociali (i nerd, gli sportivi etc…).
La soluzione è nell’essere sé stessi e fregarsene, per quanto socialmente complicato possa essere.
Il messaggio lo lancia Fulvio Felici da Roma, alias Quasi, con un pop dagli inserti rap leggerissimo, adatto alla stagione.

Cilla feat. Biondo
Richard Mille
Cosmophonix Artist Develpoment / Altafonte Italia
Il ‘Richard Mille’ del titolo è un noto marchio di orologi di lusso, che qui assurge a simbolo del corpo femminile come ‘oggetto da esposizione’.
La cantautrice svizzera del Ticino, trapiantata a Milano, che vanta un passaggio in “All Together Now”, prende di mira certe tendenze, in un brano che vuole riaffermare il ‘femminile’ senza sconfinare nel femminismo.
Il clima sonoro è volutamente leggero, i ritmi volti al dancefloor, l’interpretazione di Cilla convincente, la partecipazione del rapper romano Biondo, superflua.

White Ear feat. Femmina
Dowsy Dream
Last Floor Studio

Polistrumentista e produttore con una lunga lista di collaborazioni all’attivo e un disco di esordio – “Right Here” – in uscita, Davide Fasulo alias White Ear esce con questo brano all’insegna di un’elettronica che mescola dance e accenti tribali, all’insegna della collaborazione con Giorgia Faraone, alias Femmina che consolida il brano con la sua vocalità black.

SARA J JONES, IL MAESTRALE, MEZZANOTTE, QUASI, SCREAM, DEBORA PAGANO, KEVIN LOV3, ALIC’È, SERENA CELESTE: SINGOLI

Il SINGOLO DELLA SETTIMANA

Sara J Jones
Lloret De Mar
… del resto, siamo a fine maggio, ma sembra luglio: cosa di più indicato – per chi gradisce il genere – che una bella canzoncina pop dalle suggestioni vagamente latine.
Serviti: il pezzo funziona, il racconto del classico amore estivo con parecchia seduzione e poche complicazioni è efficace, la voce c’è e l’attitudine pure.
La milanese Sara J Jones (Sara Libranti) si è già dimostrata capace anche in atmosfere più ‘serie’ e quindi perché non anche un episodio più leggero?

GLI ‘ALTRI’

Il Maestrale
Xanadu
Distrokid
Secondo singolo per il collettivo pugliese Il Maestrale, che prosegue con la sua proposta di etnico-elettronica, stavolta ispirandosi a una composizione incompleta di Coleridge, dedicata a Kubla Khan.
Rispetto al brano precedente, qui si pigia meno l’acceleratore su certe tendenze quasi dance, per preferire un soluzione più sospesa e quasi onirica.
Fascino mediterraneo che convince.

Mezzanotte
Lockdown nel petto
ADA Music Italy
Il ‘lockdown’ come metafora emotiva – e naturalmente c’entrano le pene d’amore – in questo nuovo singolo del bresciano Luca Patti, alias Mezzanotte.
Pop di largo consumo con una generosa dose di elettronica in stile anni ’80 in sottofondo.
Il testo non va oltre riflessioni abbastanza ‘consuete’; la metafora del ‘lockdown’ non è nemmeno troppo sviluppata (e in poco più di due minuti e mezzo, non sarebbe stato nemmeno troppo agevole).
su indecisioni, dubbi e quant’altro.
L’unica domanda è se veramente ci sia stato bisogno, oltre all’interprete, di altre quattro persone per scriverlo.

Quasi
Iqos
Gotham Dischi
Il desiderio di una vita ‘normale’, tra uno spritz e il fumo di un’Iqos è al centro del nuovo singolo di Fulvio Felici, alias Quasi, cantautore romano di poco più di trent’anni, passato attraverso varie esperienze, dal punk rock al rap, prima di approdare a un pop abbastanza ‘canonico’.
Gli elementi per farsi piacere ci sono tutti, dai suoni composti all’interpretazione con quel tanto di emozione, ma senza esagerare, al testo che invoca una semplicità altrimenti quasi noiosa, ma che acquisisce un nuovo valore, dopo un paio d’anni decisamente complicati per la vita sociale di molti.
Un pezzo che però alla fine procede troppo ‘liscio’ e senza sorprese.

Scream feat. ZenoVVS
Caso della dottrina
Scream, Alessio Ludovichi, con la complicità di Zeno, Luca Salvo – entrambi esponenti della più recente scuola rap – trap milanese, si fanno immortalare in mezzo alle macerie, nell’artwork che questo pezzo: allegoria della società attuale, esplicitata nel parlare ritmato in uno stile da ‘vecchia scuola’ che rinuncia a sparare a raffica le parole per conservare il peso del loro significato.
La denuncia di ipocrisie assortite e nuove / vecchie religioni non è certo una novità; l’autotune stavolta era forse superfluo, ma il pezzo è apprezzabile, se non altro per le intenzioni e il non voler esibire il solito ‘parlato a macchinetta’.

Debora Pagano
Bon Ton
Gotham Dischi
INGrooves Music Group
Debora Pagano ci tiene a farci sapere che lei del ‘bon ton’ se ne frega, specie se c’è da mettere certi arroganti al posto loro…
Pop-rock e un’ampia dose di elettronica ad appoggiare un’interpretazione e un’attitudine che convincono.

Kevin Lov3
Collane d’Oro
Dasein
Partiamo dalle cose importanti: ‘Collane d’Oro’ viene presentato in questo weekend dal vivo a Mendrisio in occasione dell’edizione del Progetto Amore, che quest’anno raccoglierà fondi per le popolazioni ucraine.
Il rapper di Lugano propone un pezzo dai toni compassati, in cui lo stile di vita di chi ha avuto successo (locali, donne, soldi e ovviamente le immancabili collane d’oro appunto), non vuole essere un’ostentazione, ma il simbolo di chi ‘ce l’ha fatta’, rischiando magari, ma seguendo le proprie attitudini e non si nega comunque il piacere di una passeggiata con gli amici di un tempo.
Non è insomma che con successo e soldi si diventi automaticamente degli str***i.
Brano che non si separa comunque da certi stilemi, e alla fine l’occhio non può fare a meno di posarsi sulle catene d’oro che dominano l’artwork, che al di là delle intenzioni, potrebbero passare per la solita ostentazione.

ALIC’è
Sigarette
Musa Factory
Tornano Rosita Cannito e Nicola Radogna col loro progetto.
Le sigarette sono forse il simbolo del carico di esperienze che lega la voce cantante al suo interlocutore: una relazione tra persone mature, vissuta sulla necessità di una comunicazione e di un racconto che va oltre l’urgenza della passione; la necessità di avere qualcuno con cui parlare e condividere le piccole e grandi storie vissute; forse, aggiungo, la necessità di colmare la solitudine con un rapporto umano non necessariamente sentimentale.
Un pop ‘d’atmosfera’ con riflessi cantautorali

Serena Celeste
Il Sole Dentro
YPK Entertainment
Singolo che anticipa il nuovo lavoro – “Nel mio disordine trovo sempre tutto’ – della cantante romana.
Classe 1987, Serena Celeste Linardi ha alle spalle una carriera densa di esperienze, eventi collaborazioni; un album di inediti e un EP, più altre varie produzioni; questo, fino al 2015; oggi, dopo una lunga pausa, il ritorno.
Il pezzo che anticipa il nuovo lavoro è un inno all’ottimismo, o meglio alla ricerca del ‘lato positivo’, dentro di sé, per cercare la riuscita di qualsiasi esperienza.
Un pop dai suoni ‘intensi’, senza eccessivi ammiccamenti, e un’interpretazione senza sbavature, ma forse eccessivamente ‘controllata.

IXIA, JUST JAKE, REVMAN, IL RE TARANTOLA, FACTANONVERBA, DONSON, GRID, FUSCO, MONALISA, CORPOCELESTE: SINGOLI

IL SINGOLO DELLA SETTIMANA

Ixia
Tutto ebbe inizio
Maqueta Records / Artist First
Poi improvvisamente ti capita un brano come questo e meno male che c’è qualcuno che riesce ancora a evadere dal minimo quotidiano e metterci un po’ di fantasia.
Patrizia Ceccarelli ha cominciato con l’hip hop, prima di innamorarsi a tutto il mondo legato alle leggende celtiche, musica compresa, assumendo il nome di Ixia, prima nei giochi di ruolo, poi nel suo lavoro di cantante.
Così, dopo aver pubblicato qualche anno fa un primo lavoro in inglese, “Catherine”, incentrato sul viaggio di una donna che vuole ‘schiarirsi le idee’ sui due spasimanti che le corrono dietro, e in attesa di un secondo disco, ecco la sfida di reinterpretare e in parte reinventare quel primo lavoro in italiano.
Azzardo, considerato che la musica centurione qui da noi non è certo in cima alle classifiche, pur potendo contare su un certo zoccolo duro di appassionati.
‘Tutto ebbe inizio’ ci narra ovviamente l’inizio della storia, coi suoni tipici del genere, mescolando suggestioni folk con vaghe allusioni progressive che fanno da contorno a una dolcezza vocale che è l’elemento dominante del brano. Che la voce in questione appartenga a chi ha la bellezza eterea di un personaggio uscito da qualche leggenda, è dettaglio magari marginale, che però completa il ‘quadro’.
Insomma, si può dire che bello che ogni tanto arriva chi ci porta in altre epoche, altri mondi?

GLI ‘ALTRI’

Just Jake
Adone e Afrodite
Cosmophonix Artist Development / Artist First
Sebbene somigli a un mero pretesto per raccontare una storia d’amore totalizzante quanto fugace che al suo termine lascia le consuete macerie emotive, va comunque apprezzato il riferimento mitologico, segno che ogni tanto i giovani artisti di oggi riescono a riversare in brano troppo spesso volti al rapido consumo qualche riferimento colto.
Ugualmente apprezzabile l’idea di girare un video in in teatro antico, non ho capito quale, con tanto di tanti di statue che sembrano osservare impassibili l’esibizione del giovane Just Jake, calabrese di origine, emiliano di adozione.
Siamo di fronte a una proposta abbastanza consueta, un pop con qualche suggestione latina che tende a scivolare verso rap e varie derivazioni, col contorno del solito ‘effetto’ applicato alla voce.
Le parole non spiccano per originalità, ma resta comunque la scelta di location e titolo, che se non altro mostra la volontà di ampliare l’orizzonte culturale.

Revman
Tra di noi

Poliziotto di professione, rapper per vocazione, Sebastiano Vitale da Palermo ha scelto la”Giornata internazionale contro l’omofobia, la biofobia e la transfobia”, per pubblicare il suo nuovo singolo, brano in cui una dedica sentimentale si mescola un messaggio sulla singolarità e specialità di ognuno, ampliando il proprio a un messaggio di comprensione tra gli esseri umani, al di là qualsiasi differenza.
Non è un caso quindi che nel video sia presente un abbraccio tra ragazzi vestiti con le bandiere di Russia e Ucraina.
Rap – pop discretamente orecchiabile, ma l’importante è il messaggio.

Il Re Tarantola feat. Spasio Derozer
Aiutiamoli a casa loro comprando le loro lauree
Il Piccio Records / Artist First
Pezzo che in origine doveva chiamarsi ‘Trota’… se cercate ‘laurea Trota’ su Internet, capirete tutto.
Un sano brano di punk rock, proposto da Manuel Bonzi, non un novellino (tre dischi e un EP all’attivo), in collaborazione con Spasio Derozer che dell’omonima band è il batterista, ma qui interviene ai cori.
Registrato a casa propria durante la clausura collettiva di due anni fa, dipinge con chitarre sferraglianti quadro in cui talvolta si immaginano lavori improbabili, per poi prendere atto che chi li fa sul serio, arriva fa qualche parte: le lauree sono materiale da compravendita…
Ogni tanto, ci vuole.

Factanonverba
Impossibile
Red Owl
Attivi, con alterne fortune, dalla seconda metà degli anni ’90, Marco Calisai e Paolo Vodret, sardi di Sassari, tornano con un rock alternativo con qualche venatura noise che invita a non guardarsi indietro, a rimpiangere il tempo magari sprecato, e a fermarsi a riflettere sulla necessità di un rapporto migliore e più ‘sano’ col tempo stesso.

Donson
Facile
Artist First
Si respira già aria d’estate, in questo nuovo singolo di Andrea Domini, alias Donson.
‘Facile’, ma ‘facile’ non è, il quotidiano coi suoi piccoli / grandi problemi, a cominciare da quelli sentimentali.
Pop sintetico, tinte solari, umori malinconici.

Grid
Nomade
Cosmophonix Artist Develpoment / Altafonte Italia
‘Nomade’ come simbolo di libertà: “Ho bisogno di cambiare quando chiama il vento”, canta (rtndendo all’hip hop) Fabiana Mattuzzi da Padova, con tutta la vitalità dei suoi vent’anni e anche una certa ‘consapevolezza’: già qualche singolo all’attivo, ma soprattutto un percorso avviato fin da ragazzina.
Libertà di percorrere la propria strada, viaggiare fisicamente, ma forse soprattutto interiormente…
Un pop dalle tinte estive che non rinuncia a una componente di ‘seduzione’: Grid è una bella ragazza e lo dimostra (senza esagerare) con la complicità di un video tipicamente ‘balneare’.

Fusco
Comfort Zone
Franco Fusco, o semplice Fusco, nel suo nuovo singolo invita l’acoltatore a muoversi e lasciare la sua ‘zona di conforto’.
Invito, diciamocelo, di questi tempi un po’ banalizzato, come se tutto dipendesse solo ed esclusivamente dal singolo e non da tutta un’altra serie di fattori che riguardano – in certi casi, purtroppo – il vivere all’interno di ‘gruppi sociali’ coi quali alla fine bisogna fare i conti…
La sostanza del messaggio può essere quindi più o meno condivisibile, la forma, un rock arioso a là Foo Fighters può risultare gradevole.

Monalisa
Fruit Joy
Gotham Dischi
Tormenti personali e pene d’amore dei trentenni di oggi, in questo singolo del trio dei Monalisa; l’incapacità di adeguarsi nei tempi attuali porta a rifugiarsi nel passato, nelle estati della propria infanzia, quando tutto sembrava più semplice…
Concetti non nuovissimi, espressi con un pop-rock dalla facile presa.

Corpoceleste
Oblio
Massimo Bartolucci, un paio di singoli all’attivo, sceglie ‘Corpoceleste’ come pseudonimo per il suo nuovo progetto, inaugurandolo con questo singolo.
Un fantasma è la presenza silenziosa del video simbolo, forse, di tutti coloro che vorrebbero essere ‘altro’ da ciò che sono e, non riuscendovi, finiscono in esistenze evanescenti, consegnandosi, appunto, all’oblio.
Pop con qualche aspirazione cantautorale, che per suoni e stile vocale fatica a discostarsi da tante altre proposte del genere: del resto Corpoceleste è giovane e ha ancora tempo per trovare un proprio stile.

ROBERTO RAJMONDI, SISTO, FERRARA&BORGHETTI, GABS, VALENTINA RIZZI, NOCHIA: SINGOLI

Roberto Rajmondi

Canto Notturno (di un Papua Errante del Pacifico)

ROyAL

‘Salmo Salvato’, lo definisce lo stesso canautore siciliano, classe ’87, il terzo disco di prossima uscita di cui questo pezzo è una prima anticipazione: un bambino in riva al mare che parla all’Oceano che l’ha generato (in una sorta di riproposizione contemporanea del celebre ‘Canto Notturno’ leopardiano), sul quale non volano più uccelli e il cui orizzonte è offuscato da un’isola di rifiuti di plastica.

Viene in mente Dalla e il suo “Così stiamo uccidendo il mare”…

Un cantato sottovoce, quasi sgomento davanti alla catastrofe, un accompagnamento essenziale, in cui si staglia il violino, a dare a tutto un sapore da ‘ballata popolare’ (tutt’altro che allegra, intendiamoci), per un brano che non sembra aprire spiragli davanti a un disastro ormai pressoché compiuto.

Sisto

Amsterdam

Artist First

L’incontro con ‘lei’ che assume contorni lisergici, fino a rievocare la proverbiale capitale di certe ‘trasgressioni’…

Il secondo singolo di Sisto, alias il marchigiano Giovanni Peretti (lo pseudonimo deriva da Papa Sisto V, stesso cognome e stessa regione dell’artista) è all’insegna di un pop con contorno sintetico e aggiunta di sax, con un vago sapore vintage.

Ferrara&Borghetti

Scusa

YPK Entertainment

Gianluca De Angelis e Alexandros Paride Sangermano, alias Ferrara&Borghetti, messinese il primo, da Cosenza il secondo, già qualche singolo all’attivo, tornano con una classica lettera di scuse all’amata dopo una litigata.

Una ballata pop nel filone di Ultimo e delle giovani leve del pop, chitarra e voce, mirata più sui ‘sentimenti’ che sull’originalità.

Gabs

Supereroe

Artist First

Secondo singolo per Emanuele Lovisi, alias Gabs.

Non un inno a qualche superessere ma, per contrasto, un pezzo incentrato sulle proprie fragilità, a cominciare da quel dimenticarsi le cose che si teme l’amata scambi per trascuratezza… se non altro, Gabs non ha paura dei ragni.

Il giovane cantautore originario della provincia di Salerno, ma trapiantato a Roma, dove sta seguendo studi musicali, sforna un brano in cui l’urgenza di mettere nero su bianco certe impressioni prevale su tutto il resto.

maggiore riflessione a approfondire un po’ il discorso non avrebbe nuociuto…

Valentina Rizzi feat. Mondo Marcio

Nella mia tempesta

Gotham Dischi

Sì rinnova la collaborazione tra Valentina Rizzi e Mondo Marcio (la cantautrice ha esordito proprio come corista del rapper) per questo brano incentrato sui sentimenti: una ‘lei’ che cerca un amore che le stia vicino anche nei momenti più ‘difficili’, un ‘lui’ pieno di dubbi sulle sue capacità di sostenere il ruolo.

Dominano cadenze rap / hip hop, in un brano forse un po’ scontato.

Molto più convincente era stato ‘Addio’ precedente singolo della cantautrice.

Nochia

Weekend

Il weekend dovrebbe essere momento di evasione, ma viene reso amaro dal ricordo di una relazione ormai conclusa.

Nuovo singolo per Giuseppe Grillo, alia Nochia, ispirato come al solito al pop a cavolo tra anni ’80 e ’90, tra 883, Raf e la sigla di “Beverly Hills 90210”, con tanto di sax, citata anche nel video.

Apprezzabile nella sua semplicità, nel suo non voler dare altro che un momento di leggerezza, anche con qualche sorriso.

Divertente.

GAETÀNO, SUGAR FOR YOUR LIPS, ARIANNA CHIARA, TRUNCHELL, ETC., SOLISUMARTE: SINGOLI

Gaetàno

Colibrì

Gotham Dischi / Artist First

Dalla provincia di Salerno a Bologna, Gaetàno sembra ancora alla ricerca di un’identità musicale definita: per il momento, l’impressione è che non basti impugnare un microfono e imbastire un rap di stampo intimista, apparentemente diretto a un pubblico più o meno adolescenziale.

Sugar for your lips

Idea

Overdub Recordings

Rock alternativo con qualche ascendenza anni ’90 (vedi Afghan Whigs), per questo quartetto che si appresta a pubblicare il proprio primo lavoro ‘lungo’, dopo un precedente EP.

L’impegno c’è; il tentativo di dire qualcosa – in questo caso, sulla necessità di trovare dei punti fermi a cui aggrapparsi per non ‘affogare’ nei momenti di difficoltà – anche.

Non poco, specie considerando che la band viene da Cosenza, dove le possibilità e le opportunità non sono certo quelle delle grandi metropoli.

Arianna Chiara

Il Sapore delle fragole

Gotham Dischi / Artist First

Non è facile mettere in musica il proprio dolore (in questo caso la perdita dei nonni, nel corso della ‘clausura forzata’ dello scorso anno); ancora meno, farlo senza cadere nella cupezza, ma anzi con un brano solare, non ‘leggero’ ma che cerca di partire e trasmettere tutto ciò che di positivo è rimasto e ancora si prova nei confronti di questi affetti.

Arianna Chiara, milanese, una che la musica l’ha studiata – anche con studi jazz – riesce nell’intento, con un brano pop, dominato da una vocalità dai tratti soul, che conferma l’impressione positiva già lasciata dal precedente singolo ‘Se non ricordo’.

Trunchell, Etc. feat. Gaedi

Truman Show

Red Owl Records

Torna Trunchell, Etc., (Francesco Maria Truncellito) col suo rap – dark, stavolta con un brano dedicato a certi momenti di fragilità e debolezza, che più o meno tutti vivono ogni tanto, magari in maniera più o meno ‘pesante’: la paura di non farcela, l’ansia, l’incapacità di relazionarsi col mondo.

Il riferimento al ‘Truman Show’ come l’impressione di vivere una vita della quale non siamo padroni, guidata da qualche influenza esterna, per un brano che si apre comunque alla possibilità di trovare una luce che porti a essere pienamente sé stessi, uscendo dalla paura.

Solisumarte

Palazzi bui

Artist First

Pop vestito di sonorità vagamente chill out per il nuovo singolo del duo bresciano.

La notte come dimensione in cui riflettere sul proprio vissuto, ripercorrere certi errori, cercare verità in sé stessi, per un pezzo certo notturno, ma non troppo con qualche tratto onirico.

FANIZZI, DEBORA PAGANO: SINGOLI

Fanizzi

Sandra

LeIndie Music

Artist First

Nuovo singolo per Fanizzi: la dedica è apparentemente a una ragazza che se ne sta sulle sue, ostentando disinteresse per le attenzioni altrui; in realtà il tutto si rivela una sorta di inno alla solitudine, allo starsene per conto proprio, spesso e volentieri molto salutare.

Il cantautore pugliese, da tempo attivo in quel di Firenze, con la produzione di Molla dà vita a un brano di cantautorato pop dai modi garbati.

Debora Pagano

Donna Titanio

Gotham Dischi / Artist First

Ascoltato così, di sfuggita, senza conoscere l’antefatto, sembra il solito inno all’autoaffermazione, ma Debora Pagano il ‘Titanio’ in corpo ce l’ha davvero: sbarre, viti, bulloni, frutto di due tremendi interventi chirurgici volti a risolvere il problema di una grave scoliosi avuta fin bambina, che le ha portato sofferenza, oltre che, immagino, tutte le conseguenze in termini di rapporti sociali.

Il pezzo diventa quindi un omaggio elettropop dai toni vagamente ‘industriali’ alla propria rinascita, a un nuovo inizio intrapreso a 24 anni.

GEA, FAAX, FRONTERA, ZEST, SATURAZIONE, FRANCESCO SISCH: SINGOLI

Gea

Resta

Gotham Dischi / Artist First

“Resta, come se fossimo a una festa”, canta Gea (Gaia Daria Miolla); ma la ‘festa’ – ovvero: l’amore – è già quasi finito e forse non basterà un altro cocktail a ravvivare la fiamma.

La giovane cantautrice e polistrumentista (cominciò da piccola, con la batteria) barese, con già una solida gavetta alle spalle (con la partecipazione a “The Voice of Italy” nel 2018), presenta un pezzo dai contorni r’n’b, all’insegna di una certa leggerezza sonora , che pur nella sua ‘consuetudine’, risulta gradevole.

Faax

Giornate Storte

Moving Beyond

Quotidiane malinconie con una punta di male di vivere nella nuova proposta del romano Fabio Cannavale, alias Faax; un canonico flusso di parole con tappeto elettronico più o meno accattivante.

Poco distinguibile tra le tante proposte analoghe in circolazione.

Frontera

Sailor Moon

Gotham Dischi / Artist First

Andrea Frontera da Como (ma con origini salernitane) presenta un brano in cui si parte dall’infanzia (“Guardavi Sailor Moon, ma volevi Lamù) per affrontare il vissuto di 23 anni di vita: obbiettivo forse un tantino ambizioso per un artista più o meno agli esordi, che sfocia in un brano abbastanza anonimo, all’insegna di moduli più o meno trap con tappeti elettronici elementari e un cantato / parlato che avrebbe bisogno di maggior rodaggio.

Zest

R & B Italiano

Believe SAS

Il ritorno di Riccardo Frunzio, alias Zest, è dedicato alle scorie lasciate da una relazione fin troppo totalizzante, al punto di trasformarsi in una gabbia.

Il tema è svolto, come suggerisce il titolo, con una parvenza di r’n’b che però finisce per essere messa in secondo piano dall’impostazione mezzo parlata – mezzo cantata – un po’ filtrata un po’ no – della voce (con un’esecuzione a mezza bocca a tratti poco distinguibile) e col consueto contorno ‘sintetico’.

Saturazione

Torre di Controllo

Gotham Dischi / Artist First

Innocuo pop – rock (zona ‘Vibrazioni’) e affini, per questo quartetto milanese.

Tema, manco a dirlo, la fine di una relazione e il modo di riprendersi, concetto poi ampliabile a tutte le situazioni difficili della vita.

Chitarre elettriche per dare potenza, tastiere in aggiunta per ammorbidire un po’.

Certo, il piedino lo si batte e quindi il pezzo alla fine può dirsi riuscito, ma tutto sembra troppo ‘impostato’, attento a evitare sbavature o di essere troppo aggressivo.

Freno a mano tirato.

Francesco Sisch feat. ‘900

Stasera guida tu

PM Productions

Orecchiabile pop – rock con vena cantautorale per questa collaborazione tra Francesco Sich (Francesco Del Giudice) e Paolo Motta, in arte ‘900, esponenti emergenti della scena romana.

Sentimenti protagonisti per un brano che si lascia ascoltare.

ROS, LEISS, QUASI, BE A BEAR: SINGOLI

Ros

Normosuper

Torna il trio toscano composto da Camilla Giannelli, Lorenzo Peruzzi e Kevin Rossetti, fattosi conoscere sul palco di “X-Factor”, preso poi da Manuel Agnelli sotto la sua ala protettrice, intraprendendo la consueta gavetta a base di live di supporto a band anche importanti (Bad Religion, A Perfect Circle).

‘NormoSuper’ è un tipico ‘grido di malessere generazionale’, incentrato sul sentirsi fuori posto, appunto né ‘normali’, né ‘speciali’… l’idea di fondo è che a sentirsi così dopo tutto non siano poi in pochi.

Chitarre sferraglianti, un cantato femminile che evoca certe ‘riot girl’ di metà anni ’90, un’attitudine da ‘punk dei giorni nostri’

La band conferma l’impressione positiva del precedente singolo, anche se qui tutto sembra più ‘canonico’ e un po’ scontato.

Leiss

Sarta delle Stelle

Cosmophonix

‘Letizia E I Suoi Sogni’, ovvero Leiss, acronimo scelto dalla giovane cantautrice cuneese Letizia Barbetti.

Il suo nuovo singolo, accompagnato da un suggestivo video firmato da Giorgio Piva, la vede ‘tessere i fili’ lasciati ingarbugliati da relazioni sentimentali che si sono, appunto, sfilacciate, cercando magari di ricreare una sorta di ‘tela’ in cui il rapporto con l’altro possa partire da una maggiore considerazione di sé, dal non accontentarsi e soprattutto dal non esporsi a delusioni per essere magari stati troppo remissivi.

Una lettera sui sentimenti a destinatario ignoto che prende le mosse dalla leggenda greca del Minotauro e da quella giapponese del ‘Filo Rosso’ (Akai Ito), per un pezzo che, per riferimenti ‘colti’ e riflessioni,

si distingue rispetto a tanti brani usa-e-getta all’insegna del ‘quotidiano spiccio’ offerti da tante giovani aspiranti ‘stelle’.

Leiss sembra avere qualcosa in più da dire.

Quasi

A Casaccio

Gotham Dischi / Artist First

Esperienza Fulvio Felici da Roma, classe 1991, ne ha accumulata parecchia: dagli esordi punk rock sui banchi delle superiori, proseguiti poi nel corso di una parentesi trascorsa negli Stati Uniti, passando per tentativi rap una volta tornato in Italia, e ora il progetto Quasi, che lo vede in versione cantautorato pop.

Secondo singolo di questo nuovo capitolo ‘A Casaccio’ è dedicato alla futilità di certe conversazioni, non solo ‘social’ caratterizzate da frasi di circostanza senza un vero interesse.

Pezzo che può avere un suo appeal, pur senza impressionare.

Be A Bear

Mr Dust (Badlands Remix)

Il Piccio Records

Si comincia col bolognese Filippo Zironi e il suo progetto Be A Bear, che lo vede salire sul palco mascherato da orso a proporre un elettropop dalle ascendenze ‘eighties’; si prosegue con Catharina Jaunviksna, producer svedese e col suo progetto Badlands, all’insegna di synth e campionamenti.

L’incontro tra i due dà come risultato questa versione dell’originale ‘Mr Dust’, in cui a prendere il sopravvento è una sensazione di vaga malinconia, che può ricordare alla lontana certi pezzo di Robert Miles.