Nuovo lavoro per il progetto Fallen, che dal 2015 ha proseguito il discorso cominciato dallo stesso autore con lo pseudonimo di The Child of A Creek.
Disco registrato per lo più in notturna, facendosi suggestionare dal clima esterno o dal fluire dei propri pensieri, “Glimpses”, come buona parte dei suoi predecessori è tutto giocato su atmosfere sospese e oniriche, sonorità dilatate, ambient e minimalismo.
Otto composizioni in cui chitarre dalle trame evanescenti, piano , celesta e sintetizzatori assortiti si mescolano a echi, scricchiolii, forse l’evocazione del picchiettare della pioggia sui vetri.
Come i suoi predecessori, anche “Glimpses” è un disco tutto affidato all’evocazione, che lascia all’ascoltatore il compito di ‘riempirlo’ di dargli un senso facendosene avvolgere e permettendo così di emergere al proprio personale vissuto, con riflessioni, pensieri e ricordi, magari sorseggiando un the in piena notte, volgendo lo sguardo verso il mondo circostante.