Reggino di nascita, romano di adozione, Bede si è già fatto conoscere attraverso le consuete piattaforme digitali.
Qui lo troviamo in un brano volto alla critica alla società, soprattutto alla ‘voglia di apparire’ di molti della sua generazione,
rivendicando la propria libertà e identità, con un’apertura ottimista a un futuro in cui ‘dopo la strofa viene il ritornello’, e forse anche la ‘Vista Mare’ del titolo fa parte di questa visione positiva.
Video prettamente ‘capitolino’, girato nella zona della Basilica di San Paolo.
Il nuovo singolo di Fernando Alba è una classica e solare dedica all’amore e alle sue sfaccettature, incluse quelle più dolorose, ma con uno sguardo che si apre alla speranza e all’ottimismo, il tutto all’insegna di un energico rock – blues.
Terzo e ultimo estratto dall’album “Blasé”, di prossima uscita; stavolta Chris Yan (ovvero Christian Mastroianni, da Tivoli), offre un delicato ed evocativo brano dal sapore ambient, una autodedica, da lui stesso definita ‘un abbraccio’, accompagnao da un altrettanto suggestivo video all’insegna di fiori e inchiostro.
Nuovo singolo della giovane cantautrice di Policoro (MT), che prosegue il suo percorso all’insegna di suggestioni soul e r’n’b’ abbinate a una scrittura che cerca comunque di non essere anonima: il brano è frutto di una collaborazione a sei mani in cui la stessa Tarsia è stata affiancata da Fernando Alba e Guido Savatteri (alias LUVESPONE).
Protagonista l’amore e le sue complicazioni, che possono produrre miscele ‘esplosive’…
Brano che si lascia ascoltare che conferma voce e personalità interessanti.
Terzo singolo per questo progetto, animato da sei musicisti, tutti con una solida gavetta alle spalle, che anticipa la prossima uscita del primo ‘full length’, “L’Età della Rabbia”.
Un ironico campionario, anzi ‘scemenzario’ nell’età delle notizie fasulle su Internet, dall’ormai proverbiale riferimento del titolo – il Molise che potrebbe anche non esistere, visto che in pochi sembrano effettivamente avere idea di dove si collochi – all’altrettanto affermata leggenda urbana sul mancato sbarco sulla Luna.
Si riflette col sorriso su un fenomeno comunque pericoloso, attraverso un pop rock con qualche allusione elettronica agli ’80.
Il video, ricorrerà a tecnologie già affermate nel mondo dei videogiochi, ma ancora inutilizzate o quasi nel settore dei videoclip.
Mi sono accorto di essermi perso per strada l’ultima playlist dello scorso anno…
Ti sento Genise feat. Silvia Mezzanotte Trinity Nusia – Frankie LoVecchio Love’s in need of love today (Cover) Tarsia Cose da risolvere Indigo Sai che Hype Zulu Un raggio a strampiombo Innocente Un po’ più a sud (Acustic) Luvespone feat. Orofino Fusa Orofino Dusty Clocks Luca dell’Olio La primavera ce l’hanno imposto I Casini di Shea A million stars Neuro B. Abbiamo contagiato il mondo Fernando Alba Stanza buia Francesco Fele Mimi Ni Muziki Uhuru Republic
Nuovo singolo per questi giovanissimo (classe 2002) cantautore romano, che ha già esordito con un disco ‘completo’.
Studi di voce e pianoforte alle spalle che diventano evidenti in questo singolo, scritto con Andrea Bucci e Fernando Alba.
Non la solita storia d’amore o il consueto brano un filo ‘esistenzialista’, ma un’accorata dedica, l’incoraggiamento a superare un momento difficile: potrebbe essere l’amata, un’amica, o una sorella, e a convincere è proprio questo ‘non detto’, che finisce per mettere ancora più in risalto la dedica.
Echi di Baglioni e qualche evidente somiglianza con Ultimo (la stima per il quale è dichiarata dallo stesso Fele).
Nuovo singolo per il giovane cantautore nato e cresciuto in Sicilia e in seguito trasferitosi a Torino.
‘Tira e molla’ sentimentali e incertezze annesse finiscono per essere un po’ la sintesi di tutte le ‘cose’ per risolvere le quali in certe fasi è necessario fare chiarezza prima di tutto con sé stessi.
Pop forse un po’ troppo ‘di maniera’, per quanto molto radiofonico, con qualche accenno soul e r’n’b.
L’amore ai tempi della pandemia nel nuovo singolo di Fernando Alba (siciliano di nascita, romano d’adozione, due dischi sulla lunga distanza all’attivo).
Una storia agli inizi che, travolta dagli eventi, sfocia in una convivenza forzata, in un ‘prendersi cura dell’altro’ in parte inaspettato. Il contagio del titolo è però quello dell’amore e dei sentimenti.
Sonorità con qualche ascendenza blues, una tastierina a dare una nota vagamente onirica, un cantato misurato, ma con vivacità. Si fa apprezzare.