1. Honeybird And The Birdies, “You shoud reproduce”
2. Redrick Sultan, “Trolling for answers”
3. Il Maniscalco Maldestro, “Ogni cosa al suo posto”
4. AU, “Both Lights”
5. Niccolò Carnesi, “Gli eroi non escono il sabato”
6. Jesus H. Foxx, “Endless Knocking”
7. The Leg, “An eagle to Saturn”
8. Ember Schrag, “The sewing room”
9. Gianluca De Rubertis, “Autoritratti con oggetti”
10. Confusional Quartet, omonimo
11. Nicolas J. Roncea, “Old toys”
12. Notic Nastic, “Full screen”
13. Human Tanga, “Pornografia apocalittica”
14. Kardia, “No”
15. Devocka, “La morte del sole”
16. Buildings, “Melt cry sleep”
17. Atterraggio Alieno, “Il disgelo”
18. Werner “Oil tries to be water”
19. FEV, “Nebbia bassa”
20. Bianco, “Storia del futuro”
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1 Gen
LA TOP 20 DEL 2012
16 Dic
EMBER SCHRAG, “THE SEWING ROOM” (SINGLE GIRL MARRIED GIRL)
Cresciuta nel Nebraska, adottata da una famiglia di ferventi cristiani, avendo a che fare con predicatori e profeti autoproclamatisi tali, Ember Schrag giunge con “The Sewing Room” al secondo capitolo sulla lunga distanza della propria biografia musicale, cui si aggiunge una piccola costellazione di Ep, cassette, partecipazioni a compilation.
Dodici brani, dai quali emerge con forza tutto il portato dell’essere cresciuta nel profondo Midwest; gombrando subito il campo da equivoci: non siamo di fronte a un disco di ‘rock cristiano’; la formula è invece quella di un tradizionale cantautorato di matrice folk, condito con spezie indie che in parte riconduce al cosiddetto ‘alt.country’. Tinte crepuscolari e un’essenzialità di suoni che non impedisce a Schrag di farsi accompagnare da un nutrito drappello di musicisti ospiti.
A dominare la scena è naturalmente l’intepretazione della cantante, dai toni leggeri e sfumati, con una nota di disincanto, interpretando testi – e qui torniamo al discorso delle proprie radici – che spesso assumono il sapore di narrazioni bibliche: storie minime dalle quali emerge, con forza, una sorta di ‘epicità del quotidiano’.
Un disco da assaporare, dal quale farsi quasi cullare nel silenzio di una gelida giornata invernale.
IN COLLABORAZIONE CON: LOSINGTODAY
2 Dic
LA PLAYLIST DI OTTOBRE E NOVEMBRE
Skyfall Adele
Suicidio a sorpresa Elio E Le Storie Tese
Akira – Kaneda’s Them Geinoh Yamashirogumi
Cowboy Bebop – Tank Yoko Kanno
Trigun – Opening Theme Tsuneo Imahori
Qui fa sempre buio presto Invers
Voragini Strip in midi side
L’errore Roulette C(H)inese
Run Francis M. Gri
Orwell The Star Pillow
A minimal anthem Boxeur The Coeur
Get away High Frequency
Proprio strani Dainocova
You Beggar Post
Carne Devocka
Houston Ember Schrag
La strada tra le terra e il sole Bianco
Inception – Dream is collapsing Hans Zimmer