Posts Tagged ‘Bill Reinhold’

FUMETTAZIONI 7.2020

Brevi (più o meno) recensioni di letture disegnate.

THE WALKING DEAD 70
Dove tutto finisce: una finestra aperta sul mondo che verrà, con un Carl ormai maturo, altri personaggi storici della serie invecchiati, un mondo (quasi) pacificato, la minaccia zombie (quasi) debellata e addirittura (quasi) dimenticata.
Rick, assurto a nuovo ‘padre fondatore’ è una presenza che aleggia su tutto.
Finisce così, e un po’ dispiace, la prima vera serie iconica del XXI secolo, successo globale passato dalla carta alle serie tv e prossimamente al cinema, con cui (assieme alla supereroistica “Invincible” ) Robert Kirkman si è imposto (parere personale) come numero uno tra gli autori del fumetto seriale degli ultimi vent’anni.
Voto: 8
Voto all’intera serie (ed. americana: 193 numeri, ed. italiana tascabile: 70 numeri): 9

WOLVERINE: BLOODLUST
Secondo ‘Annual’ della serie regolate dedicata al celeberrimo mutante, datato 1990.
L’incontro con le due fazioni di un’atavica razza di bestie antropomorfe costringerà Wolverine a farei conti col suo lato più selvaggio.
Alan Davis – coadiuvato da Paul Neary – all’epoca era già tra i disegnatori più apprezzati in circolazione; la sua scrittura era ancora incanalata su binari ‘canonici’.
Voto: 6

EXCALIBUR: WEIRD WAR THREE
Sovrapposizioni dimensionali, Hitler vvo e vegeto che punta al dominio con annessi e connessi con il super gruppo di stanza in Gran Bretagna preso nel mezzo.
Michael Higgins scrive una storia confusionaria, con troppa carne al fuoco per una semplice graphic novel, con molto di già visto; non aiutano Tom Morgan e Justin Thyme ai disegni, discreti ma inadatti al genere.
Voto: 5

CONCRETE: THINK LIKE A MOUNTAIN
Ciclo di storie in cui Concrete affianca – e finisce in parte per appoggiare – un gruppo di ‘ecoterroristi’.
Paul Chdadwick coglie l’occasione per analizzare e riflettere sulle motivazioni e gli scopi di certi movimenti, in alcuni segmenti sconfinando nel trattato politico con effetti un po’ pesanti, ma questo è un aspetto che ha da sempre fatto parte di “Concrete”.
Voto: 7

AVENGERS: DEATHTRAP THE VAULT
Rivolta carceraria e relative conseguenze in salsa supereroistica: i Vendicatori, coadiuvati dalla ‘Freedom Force’ (sorta di Suicide Squad a base di mutanti in salsa Marvel ideata negli anni ’80) intervengono per sedare la rivolta in un carcere per supercriminali, ma la presenza di una bomba piazzata dal direttore come misura estrema di prevenzione metterà tutti sulla stessa barca.
Scrive il sufficiente Danny Fingeroth, disegna un Ron Lim meno anonimo del solito.
Voto: 6,5

THE WALKING DEAD: NEGAN È VIVO!
Breve avventura in solitario del cattivo più amato della serie, albo uscito negli Stati Uniti a sostegno delle fumetterie.
Voto: 6

CONCRETE: STRANGE ARMOUR
Paul Chadwick rilegge e amplia le origini del suo personaggio, dal rapimento alieno a quello da parte del Governo, col consueto contorno d’ironia.
Voto: 7

SANDMAN MYSTERY THEATRE: THE RETURN OF THE SCARLET GHOST
Un’assurda guerra editoriale porterà a una spirale di violenza che finirà per colpire anche Wesley Dodds / Sandman negli affetti.
Come al solito, Matt Wagner e Steven T. Seagle ai testi, disegni di Guy Davis.
Voto: 6,5

SILVER SURFER: HOMECOMING
Quando il proprio pianeta di origine, Zenn-La scompare nel nulla, Silver Surfer corre a indagare, scoprendo una verità sconcertante, con la sua terra d’origine divenuta una sorta di eden, parte del mondo mentale di un’entità superiore… come al solito, le cose si complicheranno, e di molto…
Firme di Jim Starlin, ‘architetto cosmico’ della Marvel, e di Bill Reinhold.
Voto: 7

BATMAN: THE LAST KNIGHT ON EARTH
Futuro distopico in cui il Cavaliere Oscuro si aggira tra le macerie del mondo che fu, incrociando vecchi / nuovi amici e alleati, prima dello scontro finale con… sé stesso.
Ennesima ‘variazione sul tema’, stavolta firmata da Scott Snyder e Greg Capullo: di certo non gli ultimi arrivati, ma la sensazione finale è comunque quella di trovarsi a poco più di un ‘divertissement’.
Voto: 6,5

SANDMAN MYSTERY THEATRE – THE CRONE
Un serial killer che prende di mira un programma di ‘radiodrammi’ e sullo sfondo, la gravidanza inaspettata -e forse non desiderata fino in fondo, della compagna del protagonista.
Scrive Steven T. Seagle, sull’idea del ‘solito’Matt Wagner, Guy Davis disegna.
Voto: 6

SPIDER-MAN – FEAR ITSELF
Il solito pazzoide con smanie naziste viene contrastato da una mercenaria che veste i panni della superspia di turno, con l’Uomo Ragno, coinvolto quasi casualmente, a fare da jolly.
Semplice semplice, ma risultato garantito, quando di mezzo ci sono Stan Lee, Jerry Conway e Ross Andru.
Voto 6,5

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FUMETTAZIONI 5.2020

Brevi (più o meno) recensioni di letture disegnate.

ARENA
Curioso fanta-horror a firma Bruce Jones in cui un tipico incipit in stile “Le colline hanno gli occhi” prende
un’inusuale piega a base di paradossi temporali.
Voto: 7

THE LAST SON OF EARTH
Storia alternativa un cui Superman è un bambino terrestre spedito nello spazio che finirà per crescere su Krypton per poi riscoprire il proprio retaggio.
Ai testi un ottimò mestierante come Steve Gerber; disegni discreti di Doug Wheatley e Chris Chukry.
Voto: 7

LAST STAND ON KRYPTON
Seguito di “The Last Son of Earrh”, firmato dal medesimo team creativo (Gerber / Wheatley / Chukry).
L’azione si sposta su Krypton, sfociando nello scontro finale tra Kal-El e Luthor.
Voto: 7

WOLVERINE – NICK FURY: THE SCORPIO CONNECTION
A metà tra sarabanda á la James Bond e melodramma famigliare, Nick Fury Wolverine danno la caccia alla reincarnazione di Scorpio, sotto alle cui vesti si nascondeva precedentemente il fratello della spia più famosa della Marvel.
Scrive un ottimo mestierante come Archie Goodwin, disegna il brillante Howard Chaykin, sempre a suo agio quando si parla di spie.
Il soggetto avrebbe però meritato uno sviluppo più articolato.
Voto: 6,5

L’UOMO RAGNO – VITE PARALLELE
Le ‘vite parallele ‘ sono quelle di Peter Parker e Mary Jane, seguiti dall’adolescenza agli inizi del matrimonio: una storta d’amore con un pizzico di azione portata dal Dottor Octopus.
Scrive Jerry Conway, disegna Alex Saviuk.
Voto: 6,5

THE LAST FAMILY OF KRYPTON
Gradevole ‘variazione sul tema’, in cui ad arrivare sulla Terra è l’intera ‘famiglia El’, con conseguenze
(im)prevedibili per l’intero pianeta.
Scrive Cary Bates, disegna Renato Arlem
Voto: 7

LA SAGA DI FENICE NERA
Pietra miliare nella storia degli X-Men e dell’intera Marvel: Jean Grey diviene l’ospite di una forza cosmica votata alla distruzione, dando il via a una serie di eventi le cui conseguenze sulla storia degli X-Men perdurano ancora ai giorni nostri.
La scrittura eccezionale di Chris Claremont si accompagna ai disegni plastici di John Byrne in uno spartiacque nella storia del fumetto supereroistico.
Voto: 8,5

THE WALKING DEAD 68
Come volevasi dimostrare, la situazione al Commonwealth precipita, e tra un tentato golpe e un assalto zombie, si arriva alle soglie dell’inevitabile scontro tra l’oligarchia locale e il gruppo ‘democratico’ di Rick e i suoi.
Voto: 7

PUNISHER: THE INTRUDER
Stavolta il Punitore parte dal massacro – per errore – di una famiglia innocente e giunge a scoprire una cospirazione col coinvolgimento dei militari.
La premessa, col nostro alle prese con una bambina, unica superstite, era interessante, ma viene mollata subito, per abbracciare una storia à la ‘007’, noiosetta.
Scrive Mike Baron (lontano dai fasti del suo “Nexus”), disegna il poco noto Bill Reinhold.
Voto: 5

AVENGERS ORIGINS
Serie di albi in cui venivano rilette le origini di alcuni dei Vendicatori (Visione, Thor, Luke Cage, Ant-Man e Wasp, Quicksilver e Scarlet).
Autori vari, alti e bassi: l’episodio più riuscito, sia per testi che per disegni, è quello dedicato ad Ant-Man e Wasp, firmato da Roberto Aguirre-Sacasa e Stephanie Hans
Voto: 6

SQUADRON SUPREME: DEATH OF A UNIVERSE
‘Postilla’ ideale alla maxiserie dedicata al gruppo Marvel creato a immagine e somiglianza della Justice League.
Un ‘finale in gloria’ con lo Squadrone impegnato contro la classica ‘minaccia senza ritorno’.
Firmano Mark Gruenwald, Paul Ryan e Al Williamson.
Voto: 7