‘Odiarti anch’io’
Delma Jag Records
Secondo singolo per la giovane (classe 2000) Alba Giaquinto; napoletana di nascita, romana di adozione, si divide tra il suono e l’immagine, canzoni e recitazione.
Qui si affrontano le conseguenze della fine di una storia e di un abbandono, tra recriminazioni e voglia di ricominciare pensando a sé stesse.
La produzione di Aureliano Trotta conferisce al brano una veste di synth pop con sapori vagamente anni ’80
Per quanto sostenuto dalla delicatezza dell’interpretazione, il pezzo si perde un po’ nell’anonimato.
Mr Papel
Ricordi che non ho
PaKo Music Records/Believe Digital
Romano di nascita, giramondo per vocazione, Marco Melania vanta un passato di tutto rispetto nei Papel, coi quali ha suonato anche in apertura a gruppi di grosso calibro, c’è Cure o Sigur Ros.
Ora l’esordio da solista, con un progetto quasi omonimo del precedente, a sottolinearne la continuità.
La dedica alla solita ex, protagonista di una storia finita forse troppo in fretta, tanto da lasciare la nostalgia per ricordi che nemmeno ci sono.
Un pop rock incisivo, che nella ricchezza dell’ arrangiamento rievoca – molto alla lontana -band come Arcade Fire.
L’esperienza ovviamente si sente, ma forse si strizza un po’ troppo l’occhio al ‘facile ascolto’.
Valy
Arcobaleni
Zante Label / NEEDA / Altafonte Italia
Valentina Rizzi, o meglio, stavolta, Valy.
Già corista di Mondomarcio, che l’ha affiancata nel precedente singolo ‘Nella mia tempesta’, torna con un singolo dedicato alla rinascita (scritto quando ancora erano in essere le restrizioni alle attività quotidiane) e alla realizzazione personale.
Variopinto e acceso come suggerisce il titolo: la vocalist si divide tra inclinazioni soul e tentativi rap, mentre sul finale entra in scena una chitarra elettrica dalla grana rock.
Forse un po’ troppa grana al fuoco, ma l’umore solare riesce a coinvolgere.