‘Autrement’, ovvero ‘altrimenti’: il secondo disco lavoro del cantautore torinese Nicolò Piccinni, qui accompagnano dai cinque
musicisti degli Internauti è una riflessione sul ‘guardare oltre’, cambiando magari punto di vista rispetto a modi di pensare consolidati nell’affrontare dal quotidiano, dal ‘personale’ all”universale’.
Una riflessione che in molti hanno / abbiamo fatto nel corso dell’ultimo anno e mezzo e passa, costretti, specie nei periodi più duri, a rivedere le proprie abitudini.
Sette i pezzi, durata contenuta (attorno alla mezz’ora): lo scorrere del tempo, i rapporti sentimentali al di là di genere ed etnia, il rapporto con la natura (con una dedica all’orso M49, simbolo appunto di quella natura che l’uomo vorrebbe sempre tenere sotto controllo), la casualità che crea differenze tra gli uomini anche solo per il luogo di nascita, gli amori violenti e le tossicodipendenze i temi affrontati.
Ballate di ispirazione ‘popolare’ (con qualche reminiscenza di Dalla), episodi che ora flirtano col dub, ora puntano decisamente verso il rock, con un esito che, sia per la vocalità, sia per l’attitudine in cui emergono disincanto e un pizzico d’ironia può ricordare a tratti Ivan Graziani.
Posted by sherazade on 23 ottobre 2021 at 08:49
Un dono puro non è male!
Ciao marcello come stai? Un abbraccio ❣
Posted by crimson74 on 23 ottobre 2021 at 11:18
Come al solito…. Ricambio l’abbraccio, strettamente!!! 🙂
Posted by sherazade on 23 ottobre 2021 at 19:47
Uff… ci riprenderemo i bei giorni, dai❣