Reggae e musica classica sono mondi sonori che non potrebbero sembrare più distanti: tuttavia, la musica offre sempre qualche percorso d’incontro inesplorato o insospettato, attraverso il quale realizzare certi incontri, basta cercarlo.
Il compito stavolta se lo sono assunti gli Africa Unite, storici alfieri del reggae Made In Italy, e il quintetto degli Architorti, noto tra le altre per la collaborazione con Peter Greenaway, e orientato da sempre alla commistione tra generi.
L’esito si snoda attraverso sette brani originali e tre riedizioni, con la voce, ormai riconoscibilissima, di Bunna e le incursioni di Madaski con i suoi recitativi ‘alieni’, il reggae e il dub.
Gli arrangiamenti degli Architorti fanno scoprire ai brani degli ‘Africa’ una nuova dimensione, ma senza stravolgimenti, vesti nuove tagliate su misura, tra un veleggiare compassato e frenetico dinamismo.
Un gioiellino e uno dei dischi più intriganti dell’anno, disponibile a tutti in download gratuito sul sito degli Africa Unite.
Posted by sherazade on 22 luglio 2019 at 19:48
QUESto sì che mi aggrada ho visto che si può scaricare e lo faccio senz’altro.
Ciao Marcello caldo caldo ventilatore a 2!!!
Sherabientotgrazie