Brevi recensioni di letture disegnate.
I GRANDI CLASSICI DISNEY 12
Ultimo numero del 2016 all’insegna di un nucleo di storie classiche di ambientazione western, cui si aggiungono, tra le altre, l’esordio di Paperinika (alter ego di Paperina, nonché, ovviamente, corrispondente femminile di Paperinik) di Martina / Cavazzano e un mistero archeologico della serie delle Tops stories, firmato Pezzin / De Vita; tra gli altri italiani, i ‘soliti’ Scarpa, Cavazzano e Martina; Bradbury, Strobl e DeLara guidano la piccola pattuglia degli esteri.
Numero ‘mezzo e mezzo’, che sconta la mancanza di un vera e propria storia ‘memorabile’.
Voto: 6,5
I MIGLIORI ANNI DISNEY – 1973
Si comincia con la storica “Zio Paperone e l’invasione dei Ki-Kongi” di Cimino e Cavazzano, per proseguire con “Topolino e l’infernale Mini-Maxi” firmata da Dick Kinney e Romano Scarpa, due discese in territori sci-fi, la prima a base di invasioni aliene, la seconda di invenzioni dalle conseguenze imprevedibili. Segue una serie di riempitivi, prima del finale in cui Qui, Quo e Qua, con l’aiuto degli zii devono vedersela con una strega: Jerry Siegel (già uno degli inventori di Superman) scrive, Massimo De Vita disegna.
Voto: 7
RAT-MAN 118
Numero in cui succede poco o nulla, qualche battuta ben riuscita, anche se sul terreno ‘facile’ della religione, assieme a qualche ‘rivelazione’ di stampo marvelliano.
Ortolani prosegue la ‘sua ultima saga’ (ma sarà veramente così?).
Voto: 6
UACK! 29
Una lunga avventura ‘artica’, giocata sulla classica contrapposizione tra lo scalognato Paperino e lo stra-fortunato Gastone è l’unica storia di un numero tutto sommato debole.
Ampio spazio, come di consueto, a Carl Barks; assieme a lui, Don Rosa, Al Taliaferro, Ted Osborne e Bob Karpe tra gli altri.
Materiale comunque eccelso e da intenditori, ma per chi rispetto alle disavventure famigliari dei paperi preferisce le storie a più ampio respiro, resta un numero poco allettante.
Voto: 6
INVINCIBLE 37
Prende il via col ‘botto’ il ciclo di storie in cui il protagonista dovrà fare definitivamente i conti col suo retaggio. L’antipasto è lo scontro decisivo con il ‘supercattivo’ Conquest, apparentemente sconfitto in passato, ma tornato grazie alla stupidità di chi pensava di poterne ‘gestire’ le spoglie.
Voto: 6,5
In appendice, si concludono le vicende di Brit, con una classica storia di ‘origini segrete’.
Voto: 6
Posted by sherazade on 5 febbraio 2017 at 18:23
Ah fino a topolino e confraternita posso seguirti anche con una lacrimuccia ma poi con mio figlio tutto cambia ma per fortuna mi sono risparmiata Candy Lady qualchecosa…
sheramentreaMontesacrodiluuuvia
Posted by smilepie on 7 febbraio 2017 at 21:56
è tanto che nn leggo gli amici di Disney se penso a quante annate complete ho di Topolino..
Posted by crimson74 on 10 febbraio 2017 at 09:09
@Smile: io ho ripreso negli ultimi anni, quando la benemerita Panini Comics (che ora detiene i diritti della Disney), sotto la direzione della benemerita Valentina De Poli, ha cominciato a pubblicare varie collane di ristampe del materiale più datato, che sono poi quelle di cui parlo qui… Si sentiva da anni la mancanza di un progetto editoriale che andasse a riscoprire il gusto delle antologie e le epoche d’oro, degli anni ’40 negli Stati Uniti, e dei ’50 – ’70 qui da noi; ora finalmente questo progetto è arrivato e anche gli ex-appassionati possono ‘tornare all’ovile’… 🙂
Posted by sherazade on 10 febbraio 2017 at 09:21
Provo se funziona WordPress…
Sherabuonwe