Monobjo è ovviamente uno pseudonimo, il più recente progetto di un musicista attivo da anni nelle retrovie della scena ‘indipendente’ capitolina, uno di quei casi in cui si riesce a continuare a fare musica restando lontani dai riflettori e dalla notorietà, per pura passione. Avrebbe potuto, forse, firmare col proprio nome; ha preferito invece, mantenere un alone di ‘sintomatico mistero’, per cui poco o nulla di biografico si può aggiungere.
“The Magic Of The Big Top” è una sorta di concept album ‘circense’ o meglio, ambientato in un Luna Park itinerante: ognuna delle nove tracce dedicata ad un’attrazione, tra contorsionisti, incantatori di serpenti, acrobati, elefanti, illusionisti e pagliacci.
Interamente strumentale, il disco finisce per essere una sorta di ideale colonna sonora, per un film che con un po’ di immaginazione si potrebbe porre a metà strada tra un kolossal come “Il più grande spettacolo del mondo” e un film maledetto come “Freaks” di Browning: esempi agli antipodi, ma ad ascoltare “The Magic Of The Big Top” si avverte la stessa distanza, tra brani ariosi, dall’afflato glorioso ed orchestrale, e momenti più ‘raccolti’, caratterizzati da atmosfere misteriose, sottilmente inquietanti…
Si passa così dalla luce dei riflettori che illumina acrobati e domatori, alla penombra delle tende degli illusionisti, degli incantatori di serpenti, dei contorsionisti, nelle quali aleggiano ombre di mistero, vaghe allusioni ai segreti inconfessabili celati dietro certe abilità…
Monobjo dà vita a tutto questo attraverso un’ampia gamma di soluzioni, per un lavoro da lui interamente assemblato, lavorando soprattutto con synth e tastiere, aggiungendo qua e là archi e fiati e percussioni. Il risultato, indubbiamente suggestivo, è forse un filo troppo ‘esteticamente perfetto’, se vogliamo a tratti un po’ ‘freddino’, ma ciò non incide più di tanto sugli esiti di un lavoro che soddisfa.
Posted by sherazade on 10 giugno 2015 at 18:07
Fellini no?
sherabuonacenaebuonapioggiaquipiove
Posted by crimson74 on 11 giugno 2015 at 16:40
@Shera: non è la prima cosa che mi è venuta in mente: non c’è follia, non c’è allegra confusione…
Posted by sherazade on 11 giugno 2015 at 16:46
devo ancora sentire ma dalla lettura ‘poteva’ anche essere.
sherappenasanguisuCatadaunazanzara
Posted by crimson74 on 11 giugno 2015 at 16:50
@Prova, ma non so quanto del disco in questione si trovi già in giro… più materiale di altri lavori dello stesso autore…