DI CHE TI LAMENTI?

Già: di che mi lamento? E’ una domanda che potrebbero farmi in parecchi, specie di questi tempi: un tetto sulla testa, tre pasti al giorno, la salute, una certa tranquillità economica? E allora? E allora il punto è che nulla di tutto questo è merito mio; è stato tutto ‘creato da altri’… fosse per me, per le mie scelte e per i brillanti risultati raggiunti, oggi sarei per strada a chiedere la carità, altro che blog, recensioni, film, mostre e via dicendo. E’ questo che non mi soddisfa: non poter dire “questo l’ho ottenuto grazie a me”. Certo, posso dire di avere degli amici, una cerchia ristretta di ‘pochi ma buoni’, di quelli con cui si è cresciuti insieme e di quelli acquisiti lungo la strada; una più ampia di persone coi quali fortunatamente si è in contatto grazie alle nuove tecnologie, ma coi quali forse altrimenti ci si sarebbe rapidamente persi o ci si tornerebbe a perdere (è uno dei motivi che mi hanno spinto qualche giorno fa a restare su Facebook, dopo essere arrivato a un passo dal chiudere tutto, ma questa è un’altra storia). Potrei ‘darmi da fare’ per recuperare la situazione, ma la sensazione è di non sapere come uscirne: cosa so fare? Scrivere. Si mangia oggi con lo scrivere? No, a parte un ristretto numero di casi… Cos’altro sai fare? Nulla.  Scorro gli annunci economici… la stragrande maggioranza delle offerte di lavoro richiede competenze informatiche avanzate, di cui sono privo, o la ‘faccia come il c**o’ per saper vendere (si tratti di case, assicurazioni o servizi attraverso il telefono) di cui sono parimenti privo.  Il lavoro manuale? Boh, che è? Non no né il fisico, né le competenze: l’altro giorno volevo sistemare la perdita di un termosifone, alla fine la situazione era peggiorata. Non vedo uno straccio di prospettiva. A mia discolpa posso dire di non aver mai ‘tirato la corda’: non ho mai chiesto nulla più di quanto mi è stato dato, ma può bastare, giunto alla soglia dei 40? Decisamente, no? Che mi resta? Il nulla. Una vita che si trascinerà avanti come si trascina adesso, i soliti ritmi, le solite cose, le solite passioni effimere… migliaia di letture e ascolti che alla fine a cosa mi hanno portato? A scrivere su un blog per esacerbare la mia insoddisfazione e il rimpianto di non aver piantato gli studi dopo la III Media o il Liceo per andare a lavorare… Invece no, bisogna studiare, costruirsi delle aspettative e delle speranze per vederle sfumate a fronte di un avvenire indistinto che sembra incasellato su binari predeterminati: così a 40 anni, così a 60, così a 80… tutti i giorni uguali, con l’aggiunta del decadimento fisico. Queste sono le grandi prospettive che mi sono costruito. Ma in fondo, di che mi lamento?

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14 responses to this post.

  1. Potrei dirti molte cose. L’insoddisfazione e l’introspezione sono tipiche delle persone sensibili, azzardo?, intelligenti.
    Quelle cose che dici tu mi appartengono tutte ed io non sono mai stata veramente competitiva, se vuoi, ho vissuto di luci riflesse ma cmq alla resa dei conti oggi hanno arricchito me.
    Ti voglio solo dire dall’alto dei miei più anni, uffa!, non ti arrovellare in questi ragionamenti se non hai la forza di reagire. Ora, o sarà tardi.
    shera

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  2. Posted by fulvio on 13 marzo 2014 at 06:09

    E’ la seconda volta in poco tempo che scrivi del tuo vivere insodisfatto,certo a quarant’anni un tempo si aveva una famiglia e una più o meno sicurezza economica.
    Oggi il nostro bel Paese,ai diversamente giovani offre poco o nulla,ma non devi arrenderti,insisti nel voler fare quello che sai fare meglio,perche la conoscenza aiuta sempre e male che vada,un tetto,un piatto e un letto ce l’hai.
    Felice giornata,fulvio

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  3. Il primo che deve reagire sei tu, nn ti puoi permettere di piangerti addosso sei troppo intelligente per sprecare del tempo così.. e le competenze informatiche si possono anche acquisire.. : P
    hai mai pensato di mettere a frutto il tuoi studi liceali dando ripetizioni? nn è il lavoro della vita ok però creandoti il tuo giro potresti guadagnare un pò..
    piuttosto.. come diversivo, mi ritaglierei del tempo x avvicinarmi alla politica.. dove abiti sicuramente ci sono circoli x ogni idea dx sin sopra sotto su o già.. ; )

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  4. 23 febbraio 2012 Cattivi pensieri http://sherazade2011.wordpress.com/2012/02/
    …a riprova di.

    sheramegliomanontroppocioèconlascessoooo

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  5. arghhhhhhhhh x favore correggi tu mi è sfiggita la c è rimasta nella tastiera… aiutooooo

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  6. Problema comune a molti, in modi più o meno simili, questo. Ed è un bruttissimo problema, perché priva di una “collocazione nel mondo”….

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