Una storia che colpisce, ancora di più perché la si viene a sapere a pochi giorni di distanza dalla fine delle Olimpiadi. Un’atleta giunta alle Olimpiadi di Pechino del 2008, di quelle arrivate più con la gioia di esserci, che con l’obiettivo di arrivare sul podio. Il sogno di una vita da atleta che si infrange contro la guerra nel suo Paese, la Somalia. Il seguito della storia la accomuna a tanti come lei: la fuga dalla guerra, l’arrivo sulla costa del Mediterraneo, il sogno di raggiungere l’Italia, l’Occidente e chissà, magari di ricordare a qualcuno la sua esperienza da atleta e riuscire in qualche modo a tornare alle gare. Tutto finito, su un barcone affondato sulla via dell’Italia, come tante volte successo in passato. Una storia come tante… che in un amante dello sport non può non lasciare un pò di amarezza in più.
Posted by fulvio on 21 agosto 2012 at 16:14
L’ho letta qualche giorno fa,una storia tristissima che mi ha molto colpito.