SANREMO, CELENTANO, BELEN…

Non seguo Sanremo, come gara canora, da anni: anche perché a dirla tutta, Sanremo, che si fregia del perentorio titolo di ‘Festival della Canzone Italiana’, a tale vocazione ha rinunciato ben presto, diventato vetrina rappresentativa di ‘non-si-sa-bene-cosa’, ma questo è un altro discorso… Faccio parte delle schiere di coloro che, preferendo in linea di massima guardare altro (e grazie al proliferare di canali sul digitale terrestre, da qualche anno le opportunità non mancano), su Sanremo ci fa magari un salto, giusto per assistere alla trashissima esibizione di D’Alessio e della Bertè, o incuriosito dall’ennesima ‘uscita’ di Celentano.
OK. Passo indietro, e riassunto delle puntate precedenti: avendo da tempo rinunciato a presentarsi come pura e semplice kermesse canora, da tempo immemorabile Sanremo ha dovuto affidare una buona fetta delle sue sorti al ‘rumore’ sollevato nelle settimane che lo precedono… rumore che (pleonastico sottolinearlo) è del tutto calcolato: quest’anno si è cominciato con le bizze della figlia di Ecclestone, si è proseguito con la pantomima riguardo il compenso di Celentano, si è concluso col ‘thriller’ dell’indisposizione all’ultimo momento dell’ultima bella statuina rimasta.
Poi arriva Celentano, e succede quello che succede: ora, quello che veramente insopportabile è la polemica a posteriori: insomma tutto, specie le prese di posizione dei politici, è ammantato di ipocrisia. Celentano non si è impadronito improvvisamente del microfono per lanciare le sue invettive; Celentano è stato chiamato e pagato, e che facesse qualche uscita delle sue era del tutto previsto.
Che poi, cos’ha detto? Ha detto che quei giornali cattolici che invece di dedicarsi allo spirito fanno politica dovrebbero chiudere: la classica chiacchiera da bar, solo persone in perfetta malafede possono levare gli scudi… che poi il problema esiste: non quello della chiusura dei giornali (quella si può più o meno derubricare come ‘iperbole’ o come ‘*****zata’ a seconda dei punti di vista), ma il fatto che in giornali che inneggiano all’Avvenire (cristianamente inteso) o alla Famiglia Cristiana, si dedichino esclusivamente alle ‘cose terrene’, qualcosa di sbagliato c’è. Altro giro, altra corsa: Celentano ha detto che la Corte Costituzionale ha buttato nel cestino milioni di firme a favore del referendum sulla Legge Elettorale… il che, pur se detto con parole forti, risponde a verità… Poi è verissimo che il ‘potere del popolo’ ha delle limitazioni nella stessa Costituzione, ma questo non vuol dire che Celentano non possa esprimere le proprie opinioni, che è il motivo per il quale stava lì e per il quale è stato profumatamente pagato, tra l’altro. In tutto questo non vedo proprio nulla di cui scandalizzarsi, chissà che ha detto… voglio dire, mi ha colpito di più il silenzio di tomba che, con poche eccezioni, ha circondato le recenti dichiarazioni dell’onorevole Giovanardi, il quale ha accomunato un bacio in pubblico tra due donne a uno che piscia per strada, con l’aggravante che Giovanardi siede in Parlamento, Celentano no.
Per il resto, la comparsata di Celentano è stata un insieme della sua consueta arte canora (trovatemi un’ultrasettantenne con quella voce) e di teatrino evitabile con la partecipazione straordinaria di Pupo.
Postilla: ieri tutti a parlare di Celentano; oggi la ‘Rete’ si dedica alle mutande assenti di Belen: anche in questo caso, corso scandalizzato… come se nessuno sapesse che Belen è stata invitata a Sanremo più o meno per quel motivo lì: il vestitito con la scollatura impertinente, quello che non si regge e va tirato su, a rischio scopertura capezzolo, e la mutanda latitante… Non venitemi a dire che Belen è stata invitata in quanto showgirl e ballerina di tango, perché non ci crede nessuno, e sai quanto di meglio si trova in circolazione: dopo tutto, parliamo pur sempre di una che si è fatta conoscere al ‘grande pubblico’, mostrando le chiappe sull’Isola dei Famosi.
Attendiamo a gloria gli argomenti delle polemiche pretestuose dei prossimi giorni.

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6 responses to this post.

  1. Ma si… è esattamente così. Da tanti anni ormai Sanremo si regge sullo scandalo di turno… che le canzoni, con qualche rara eccezione, son davvero di infimo livello. Il punto è che, anno dopo anno, si raschia sempre più il barile del buon gusto… cosa dovremo aspettarci fra qualche anno, in nome dell’audience?

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  2. Posted by Coloratissimo on 17 febbraio 2012 at 06:48

    Se venivo informato che Belen si sarebbe esibita senza mutande avrei guardato la saga canora dall’inizio alla fine.
    Non ho visto in diretta la performance di Celentano,ma dai commenti concordo con lui e con te,ha detto cose vere e giuste.
    Su Giovanardi stendiamo un pietoso velo.
    Felice giornata,fulvio

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  3. Concordo e sottolineo tutto quella che hai scritto.
    La Rai sa cosa cerca e sa cosa trova con Celentano e con Belen. Tutto calcolato, anche economicamente.

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  4. Posted by luigi on 17 febbraio 2012 at 08:30

    il fine giustifica i mezzi…e se per fare audience serve un pirla che spara cazzate e una zoc…a senza mutande, ma ben vengano!!!!
    di sole canzonette non si campa, quindi evviva il gossip!!

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  5. concordo con tutto quanto scrivi e aggiungo due considerazioni rapidissime:
    – gli stessi che ora si scandalizzano per l’intimo di Belen quasi sicuramente intanto hanno il suo filmino sul computer…
    – come stupirsi delle dichiarazioni di Celentano? sono anni ormai che Celentano fa il provocatore con le sue sparate (giuste o sbagliate che siano) e tutti gli danno corda in questo, incluso Santoro.

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  6. Sono totalmente d’accordo con ogni singola riga di questo articolo e aggiungerei anche io un paio di cosette:
    – mi domando come mai nonostante ore e ore di prove i protagonisti del festival continuano a realizzare gaffe su gaffe come dei veri dilettanti;
    -bisogna piantarla di credere che fosse tutto improvvisato quando si sa benissimo che entrambi (Celentano e Belen) hanno PROVATO PER ORE E ORE prima di andare in scena. A proposito di Celentano in rete ho trovato la risposta di Giorgio Panariello alle affermazioni del molleggiato..Se vi interessa, eccovi il link di youtube: http://www.youtube.com/watch?v=BmMNDG1uEqg

    La giusta satira di Panariello 😀

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